servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] soddisfacimento di bisogni collettivi. La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata da una concezione soggettiva: era considerato servizio pubblico quello prestato da parte di un pubblico potere. Si è, in seguito, affermata ...
Leggi Tutto
Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] disciplinare). I c. per materie rispondono alla domanda ‘cosa c’è in biblioteca’ su un argomento generale o un soggetto specifico. In Italia l’ICCU (➔) ha pubblicato un Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane (1956, con liste di ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] valore. In primo luogo, non si contrappongono più l'uno all'altro; in secondo luogo, la fantasia non è mai soltanto mentalmente soggettiva, ma è sempre incarnata e ‛messa in scena' (v. Rillman, Essay on..., 1972, pp. 90-91); in terzo luogo, tutto ciò ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] di Carlyle e pochi altri, esso ha contribuito a porre in evidenza i condizionamenti di varia natura cui il leader è soggetto - e che costituiscono però anche un banco di prova, una sfida, che può fornire la misura di quel leader. Cogliendo questo ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] naturale può essere definito come "tutto ciò da cui si ottiene un flusso di servizi produttivi nel tempo e che è soggetto a controllo nei processi di produzione" (Herffindal e Kneese, 1974). In tal modo l'accento viene posto su ciò che risorse ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] della storia è però suscettibile di un'interpretazione più forte, cioè come unità non soltanto di processo ma anche di soggetto. Il suo modello classico è costituito, com'è noto, dalla filosofia della storia di Hegel, per la quale la Weltgeschichte ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] un possesso o una qualità all'invidiato.
Dato che l'emergere dell'invidia viene collocato agli albori della vita psichica del soggetto, è naturale chiedersi che cosa sia ciò di cui il piccolo bambino invidia il possesso, e a chi lo invidi. Per ...
Leggi Tutto
Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] società, da quello moderno, un lavoratore sulla cui attività nell’era industriale vive la società. I proletari costituiscono il soggetto centrale di un celebre scritto polemico di F.R. de Lamennais, De l’esclavage moderne (1840). La condizione del ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] la grande varietà e variabilità dei gusti, si possa comunque cogliere in essi un'apparente concordanza. Il gusto è soggettivo e noi non disponiamo di regole a priori per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo ...
Leggi Tutto
teoria dei processi opponenti
Modello dinamico della motivazione e del comportamento, e dei rispettivi correlati biologici, elaborato originariamente da Leo Hurvich e Dorothea Jameson nel 1957 e successivamente [...] abituazione a quella emozione e seguirà una reazione opposta di esaltazione dell’emozione contraria, la quale verrà esperita dal soggetto in maniera molto maggiore che di solito. Solomon e John D. Corbit per es., nel 1974, studiando il comportamento ...
Leggi Tutto
soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...