Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] e pratico di esprimere la negazione della proposizione sarà quello di indicare la negazione del predicato e quindi di far precedere il soggetto dal predicato come, per esempio, in ∼f(x), che equivale a (−f)(x), e non di far precedere il predicato dal ...
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DIMOSTRATIVI, PRONOMI
I pronomi dimostrativi più frequenti nell’uso sono questo e quello (➔dimostrativi, aggettivi)
Non capisco questo: come fai a vincere sempre
Quello che senti è il mio cane
A [...] frequente) non vanno confusi con il plurale degli aggettivi questo e quello: sono pronomi che si usano soltanto per il soggetto maschile singolare e sempre in relazione a una persona che è già stata menzionata
Giacomo Leopardi nacque a Recanati il ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] a compimento: dormiva, inciampava; oppure dormì, s'addormentò, venne. La diatesi distingue l'azione riferita all'oggetto, al soggetto o subita dal soggetto: guardo la gente che passa, mi guardo la gente che passa, son guardato dalla gente che passa ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] qui l'alfabeto adatto per esprimere non soltanto gli stati d'animo passeggeri, ma la personalità stessa del soggetto. Alcuni elementi, quali il sorriso e il pianto, appaiono inscritti nel patrimonio filogenetico, come dimostrano i bambini ciechi ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] studio della variazione diastratica può essere affrontato da diversi punti di vista. Oltre a individuare le caratteristiche del soggetto parlante (e dei gruppi) collegabili a tale dimensione di variazione (§ 2), si può prendere come punto di partenza ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] e sua moglie, per cui crede che Anna non debba venire? (ivi, p. 685)
Si trovano anche il costrutto ci ho (32) e il soggetto postverbale (33):
(32) Io non ci ho nessuna confidenza (ivi, p. 706)
(33) Ha detto che verrà, il medico? (ivi, p. 723)
Esile ...
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Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] di molte lingue indoeuropee, particolarmente del greco e del latino, con cui vengono rese le proposizioni dichiarative (soggettive e oggettive) dipendenti da verbi transitivi che significano «dire», «pensare», «volere» e simili. Consiste nel porre il ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] dell'articolazione (aspetto gennemico della fonazione) vale a dire i fenomeni acustici del gas atmosferico generati dal soggetto parlante. Nella fase preelettronica l'analisi del prodotto dell'articolazione era eseguita con varî mezzi (risuonatori di ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] l’uso del si passivo, spesso accompagnato da un verbo modale («Tale motivazione non può non condividersi»); l’uso di soggetti astratti e collettivi per indicare, in forma generale e oggettivizzata, lo scrivente («Osserva il Collegio che il ricorso è ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] : XV).
Le sue molteplici esperienze di scrittura e di generi paiono muovere tutte da una fondamentale disposizione lirica in cui il soggetto è in perenne dissidio col mondo («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...