VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] ha disposto che l'Ufficio centrale di vigilanza, fino allora dipendente dalla Segreteria generale del Governatorato, fosse direttamente soggetto alla stessa Commissione, con la denominazione di "Corpo di Vigilanza dello Stato della Città del Vaticano ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] un'inaccettabile limitazione della libertà e del potere di Dio, dal momento che comportava l'idea che Dio fosse soggetto a principî indipendenti da Lui.
Questo dibattito tra due figure centrali della filosofia naturale della fine del XVII sec ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] comuni a tutte le azioni. Gli effetti costititutivi del culto concernono sia la relazione tra entità sacre e uomini (cioè tra oggetti e soggetti del culto), sia lo status delle une e degli altri. In effetti è solo nel culto e tramite il culto che la ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Cosimo Giovambattista Ricasoli vescovo di Cortona, succeduto a Guicciardini, che per le lunghe indisposizioni cui fu soggetto durante la legazione dovette lasciare al G. di trattare direttamente con Nicolas Perrenot di Granvelle e lo stesso ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ", dal momento che il malcapitato uditore appariva al L. "così ridicolo, che la mia Musa l'ha preso per soggetto perpetuo de' suoi componimenti" (Ranghiasci, pp. 21 s.).
Dalla biografia del Ranghiasci apprendiamo che nella primavera del 1664 il ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] "Considerazioni" del signor abate B. G., che videro la luce a Venezia nel 1711. Ma la querelle su questo soggetto continuò ancora, in quello stesso anno, con la stampa del volumetto di Francesco Carsellini, Antilogia alle osservazioni di O. Maranta ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] . Lavorò per sei mesi, ma poi abbandonò anche questa impresa quando seppe che Antonio Sforza si stava cimentando sullo stesso soggetto, con l'aiuto e la collaborazione di Apostolo Zeno.
Si diede quindi a correggere, ampliare, corredare di note la ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] al Senato il prete chioggiotto Giorgio Baffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi di soggetto "de nobis optime meritum"; senonché il pontefice non assentì alla nomina, preferendo invece il Daziari.
Le buone relazioni ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] edizione; in quei soli libri prolissamente si trattengono, che stimano più utili per il pubblico; di questi svelando il soggetto, e tutte esponendone le ragioni, racchiudono in poche pagine i sentimenti migliori, e le cognizioni più profittevoli, che ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] 'uomo lo stato di perfezione, prima del peccato originale, e lo stato corrotto, cioè quello attuale, in cui è soggetto al peccato: soltanto nel primo, egli affermava, vi poteva essere una democrazia perfetta; ora, invece, quest'ultima, pur imperfetta ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...