Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] e attraverso una fondazione religiosa, ma pienamente antidogmatica, della sua personale esistenza (Dasein). Nella kantiana autonomia del soggetto umano egli vede, già nel 1891, la moderna contraffazione del Vangelo, nella Theonomia o Christonomia il ...
Leggi Tutto
Si dice di ciò che non è comune a tutti o all’intero, ma si riferisce solo a una parte della totalità o dell’intero, è proprio del singolo o di un certo numero di individui, di oggetti, di casi.
Filosofia
Nel [...] giudizio in cui il predicato è posto in relazione, affermativa o negativa, con la totalità degli individui compresa nel concetto del soggetto (‘tutti gli uomini sono mortali’); p. è il giudizio in cui tale relazione è enunciata solo per una parte di ...
Leggi Tutto
Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] , redime il suo ruolo in senso protettivo.
Tra i fattori reali in grado di promuovere eventuali risultati positivi sui soggetti, si possono indicare: l'orizzonte di simbolismo che permea l'intera procedura e ha un'influenza determinante a livello ...
Leggi Tutto
PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] nel 1912). Il Q. I. è dato dal rapporto tra l'età mentale (E. M.) e l'età cronologica (E. C.) di un soggetto:
l'età mentale (concetto introdotto E. C. da A. Binet nel 1905) esprime il livello di sviluppo mentale di un fanciullo mediante il raffronto ...
Leggi Tutto
L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] distingue pertanto tra i. autentica (compiuta dallo stesso soggetto che ha posto la norma), i. giurisprudenziale ( testamento. Nell’i. del contratto si suole distinguere una i. soggettiva (art. 1362-1365), volta a chiarire la comune intenzione dei ...
Leggi Tutto
Nel buddhismo, rappresentazione simbolica (propriamente «cerchio») della reintegrazione dell’esperienza individuale nell’unità primordiale del cosmo: raffigura l’universo intero nel suo schema iniziale [...] polveri di vario colore; disegnato su carta, dipinto su stoffa o affrescato sulle pareti dei templi (è soggetto principale delle pitture tibetane).
In molte scuole indù vengono impiegati diagrammi analoghi, ma ridotti all’essenziale, chiamati ...
Leggi Tutto
VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] non molti anni fa, la vocazione, e specialmente quella sacerdotale, comprendeva due elementi: uno intrinseco, cioè inclinazione del soggetto con altri segni divini e intimi, e l'altro estrinseco, cioè l'accettazione da parte dell'autorità competente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] ottenne la qualifica di predicatore perché i suoi studi furono considerati insufficienti e giudicato dai superiori un soggetto di "buona volontà" ma di "pochissima intelligenza". L'opinione fu condivisa dalla congregazione di Propaganda Fide quando ...
Leggi Tutto
Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] in sogno, è concepita come mandata da esseri soprannaturali (Dio, dei, antenati ecc.) per comunicare o rivelare qualcosa al soggetto umano. Le v. di questo genere hanno una grande parte nella fenomenologia della conversione da una fede all’altra, da ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] associativo.
L’esperimento tipico per lo studio delle a. è quello in cui lo sperimentatore pronuncia una parola-stimolo e il soggetto deve rispondere con la prima parola-reazione che gli viene in mente. Si è visto che alcune a. tendono a presentarsi ...
Leggi Tutto
soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...