Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] in Giappone, nelle Filippine e a Giava. Ma anche il frumento (Cina centro-settentrionale, India, Turchia), il mais, le patate, la soia, le arachidi, la canna da zucchero, il tabacco, il caffè, il tè, la frutta e gli agrumi in particolare, il cotone ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] notevoli quantità di tabacco (Brasile, Argentina, Colombia, Paraguay), uve da vino (Argentina, Cile), banane (Colombia, Brasile), soia ecc. Le foreste della zona tropicale forniscono gomma, resine, droghe, legni pregiati.
L’allevamento del bestiame ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...]
a) grani di cereali (mais, frumento, segale, orzo, avena, sorgo, durra, ecc.);
b) grani di leguminose (pisello, fava, lenti, soia, ecc.);
c) tubercoli (patate, arrowroot, salep, ecc.);
d) frutti (ghiande, castagne, castagne d'India, ecc.);
e) radici ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] orzo, la segale, ecc. A partire dagli anni Ottanta si è assai diffusa, nelle province di Asti e Alessandria, la coltivazione della soia (708.000 q, pari al 6,7% del totale nazionale). Grande impulso ha avuto inoltre la frutticoltura, che trova il suo ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] . Ne ha beneficiato in un primo tempo il mais, ma poi anch'esso ha subìto una forte contrazione a vantaggio della soia, la cui superficie è ormai di poco inferiore a quella del cereale. Notevoli progressi hanno fatto pure l'orzo e la barbabietola ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] il t. erano il mais (4,7 miliardi di dollari), il cotone (2,4), il fieno (2,3), il grano (2,0) e la granella di soia (1,1). Poi seguiva il t. con 1,0 miliardi di dollari.
La superficie a t. negli S. U. A. è andata diminuendo dalla media 1951-55 ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] condizioni di vita (i mitili producono un'intossicazione speciale detta mitilotossismo); frumento, mais, fave, soia contenenti sostanze tossiche labili (alitotossine), che vengono distrutte col riscaldamento, dalla digestione o da vitamine ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] (e quindi economici), costituite da un cereale (frumento, mais, riso, miglio), da una leguminosa (fagiolo, lenticchia, arachide, soia) e da una fonte di calorie (grassi, zucchero), combinati in opportune quantità.
e) Sostegno alle donne attraverso ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] di idrolisati proteici (HA, Hypo Allergenic) o ''latti ipoallergenici'' (meglio definibili come ''ipoantigenici'') e di latti di soia, largamente usati nei casi di intolleranza alle proteine del latte vaccino. Il divezzamento, cioè il passaggio dal ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] da 20-30 semi: si usano però i legumi giovani quando hanno la lunghezza di un palmo. Fagiolo del Giappone è la soia (v.); Fagiolo della Madonna invece si chiama l'Anagyrys foetida L., leguminosa spontanea in Italia nelle selve delle maremme. Fagiolo ...
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soia1
sòia1 s. f. [dal fr. ant. soie, che è il lat. saeta, seta «seta»], ant. – Seta, stoffa di seta; anche fig., nelle locuz. dare la s., sapere la s., adulare, lusingare, essere compiacente: A ognun date la soia, A ognun fate piacere (Poliziano).
soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, oggi coltivata in centinaia di razze in...