spira In elettrotecnica (propriamente s. d’avvolgimento), per un avvolgimento solenoidale, è il tratto di conduttore corrispondente a un passo dell’elica di avvolgimento; poiché tale tratto è concatenato [...] semplicemente con il campo magnetico generato dall’avvolgimento quando questo sia percorso da corrente, il termine ha finito con l’essere usato, in elettrologia, per indicare un circuito a concatenamento ...
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concatenato
concatenato [agg. Part. pass. di concatenare, dal lat. comp. di cum "insieme" e catena e quindi "unito a catena, collegato indissolubilmente"] [EMG] Corrente c.: rispetto a una linea chiusa [...] abbia la linea C come bordo. ◆ [EMG] Flusso magnetico c.: il flusso dell'induzione magnetica (che è un vettore solenoidale) c. con la linea chiusa con cui si schematizza un circuito elettrico filiforme (v. sopra: Flusso concatenato); tale grandezza ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] distribuzioni di cariche con configurazione spaziale, valore e densità costanti nel tempo, dotato della proprietà di essere non solenoidale e conservativo: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 b. ◆ Carica e.: (a) [EMG] generic., ogni carica elettrica ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] nel-l'elettromagnetismo (sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi, teoria classsica dei: I 471 c. Ove risulti conveniente o addirittura sia tale la sua natura, un d ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. vettoriale di cui D è il vettore prende il nome di c. di induzione elettrica; si tratta di un c. non solenoidale: precisamente, la divergenza di D è, punto per punto, pari alla densità ρ delle cariche ‘vere’, cioè non di polarizzazione. Anche il ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] , regione di spazio in cui si svolgono le linee di induzione di un campo magnetico: poiché il vettore induzione magnetica è solenoidale, le linee in questione sono chiuse. Un c. magnetico è quindi chiuso per definizione; si usa dire peraltro che un c ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] monopolo magnetico: IV 100 e. ◆ [EMG] Termine di m.: nello sviluppo in serie del potenziale di un campo non solenoidale, il termine del primo ordine, rappresentante un polo nell'origine del sistema di riferimento; per es. v. elettrostatica nel vuoto ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] un ruolo analogo a quello dell’ordinario p. scalare. P. vettore Per un campo vettoriale v rotazionale (rotv≠0) e solenoidale (divv=0) è il vettore w tale che v=rotw; poiché vi sono infiniti vettori, differenti per un termine additivo irrotazionale ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] di essa la rispettiva linea di f.: la superficie tubolare che così viene a determinarsi si chiama tubo di flusso. Se il campo è solenoidale, è cioè tale che in ogni punto di esso è divv = 0, il f. attraverso una qualunque sezione di un tubo di f. ha ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] : è il caso delle cosiddette c. stazionarie, per le quali, dunque, il vettore densità di c. ha divergenza nulla, cioè è solenoidale, le linee di c. sono chiuse e l’intensità della c. è costante lungo il circuito, cioè non dipende dalla particolare ...
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solenoidale
agg. [der. di solenoide]. – In fisica, di campo vettoriale privo di sorgenti scalari, ossia la cui divergenza è ovunque nulla. Tipico esempio di campo s. è il campo di induzione magnetica (v. induzione, n. 3 a); quanto al campo...
spira
s. f. [dal lat. spira, gr. σπεῖρα]. – 1. In geometria, la parte di una spirale o di un’elica descritta durante un giro intorno al polo della spirale o all’asse dell’elica; nell’uso corrente, la parte corrispondente di un oggetto fatto...