Scultore, forse capostipite della nota famiglia di lapicidi lombardi. Il suo nome ricorre nei documenti della fabbrica del duomo di Milano dal 1414 al 1457. È sua sicuramente, come risulta dall'atto di [...] del corpo e nei caratteristici manierismi del panneggio abbondante, ha chiari addentellati con la scultura veneziana e rivela una solida e sicura padronanza tecnica. Affine è una statua di Sant'Agnese. Allo scalpello del B. è dovuta anche la ...
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VENERIDI (lat. scient. Veneridae Gray)
Carlo Piersanti
Famiglia di Lamellibranchi marini ricca di molte centinaia di specie, fra cui alcune sono le comuni Telline e le Vongoie, che si caratterizzano [...] bissifero: le branchie ineguali, l'esterna più corta e appendicolata.
La conchiglia si presenta regolare, equivalve, solida, con cerniera munita ordinariamente di 3 denti cardinali divergenti su ciascuna valva e con legamento esterno. Internamente ...
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SANIO, Friedrich Daniel
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista tedesco, nato a Königsberg il 10 aprile 1800, morto a Halle il 25 febbraio 1882. Addottoratosi a Königsberg nel 1827, sotto la guida del Dirksen, [...] E a Königsberg rimase fino al 1875.
I suoi scritti, non molto numerosi furono e sono apprezzati per la solida cultura umanistica e il severo metodo di ricerca; si ricordano: Ad legem Corneliam de sicariis (Königsberg 1827); Rechtshistorische Studien ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] discendevano da attive famiglie di marmorari e stuccatori. Sin dalla nascita Giacomo poté dunque fruire dell’appoggio di una solida cerchia di parentela, che annoverava i principali scultori attivi a Palermo in quegli anni, i cosiddetti scultori del ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] E di Parigi. Entrato come oblato nell'abbazia di Saint-Denis nel 1091 ca., S. acquisì negli anni giovanili una solida formazione culturale, nutrita anche della frequentazione dei classici, e a partire dal 1106 fu impiegato, prima per conto dell'abate ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] (che lo destinò spesso a ruoli di italiani o slavi), del naturale temperamento drammatico e di una solida formazione teatrale. Investì la sua energia artistica e intellettuale anche nella regia, rivelando sicurezza professionale e sensibilità ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] , nel 1860 entrò nella vita politica come deputato della Destra del collegio di Cossato (Biella). Dotato di una solida mentalità borghese e di uno spirito cosmopolita, si impose subito come uno dei più autorevoli rappresentanti del movimento moderato ...
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omologia
omologìa [Der. del gr. homolog✄ía, da homólogos "omologo"] [ALG] Particolare omografia (propr. o. piana) tra due piani coincidenti che ammette una retta di punti uniti (asse dell'o.) e, dualmente, [...] agli spazi a più di tre dimensioni. [ALG] O. piana: un o. tra piani (v. sopra). ◆ [ALG] O. spaziale, o solida: estensione dell'o. piana nello spazio, particolare omografia tra spazi sovrapposti che ammette un piano di punti uniti (piano-asse dell'o ...
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Fisico israeliano (n. Tel Aviv 1941). Professore all’Israel Institute of technology di Haifa e all’Iowa State University (nonché collaboratore dell’Ames Laboratory del dipartimento per l’energia statunitense), [...] alla perseveranza di S. la comunità scientifica internazionale ha finito con l’accettarla; è opinione comune che S. abbia cambiato il modo in cui la chimica guarda alla materia solida. Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per la chimica. ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] posa solamente sopra le produzioni delle sue industrie e la rete dei suoi traffici, ma anche su una grande e solida armatura finanziaria: alcune grandi società finanziarie inglesi governano molti campi del mercato internaziomle: ad es. il campo del ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.