AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] sicuro, non altrettanto si può dire circa l'epoca e le circostanze del martirio. Abbastanza solida è la tradizione che ne fissa la morte in Brescia, meno precisa quella che la fa risalire al secolo VI, assolutamente incontrollabili le fonti cui ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] il Regio Istituto tecnico superiore, sempre a Milano, dove strinse da subito una solida amicizia con G. De Finetti, G. Fiocchi, G. Muzio, G. In architettura preferì la serietà e la solidità della costruzione, considerata come appropriata risposta ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] tenerissima età. Ricevette dai suoi una assai scarsa formazione intellettuale, ma una solida educazione cristiana.
Nel 1489 perse il padre e l'unica sorella superstite e tre anni dopo anche la madre che prima di morire l'affidò a uno zio di Salò ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] parrocchia di S. Pantaleone, e da Suordamor Giustinian di Pancrazio.
La famiglia alternava una solida attività mercantile con il servizio dello Stato: il nonno del G., Nicolò, sposato a Elisabetta Pizzamano di Fantin, esercitò la mercatura, ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] teologia e diritto canonico, fu presto incaricato dell'insegnamento nel medesimo seminario, accanto a sacerdoti di solida cultura quali Federico M. Zinelli, G. C. Parolari, Pietro e Lorenzo Canal, Giuseppe e Giobatta Trevisanato, Giuseppe e Pietro ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] ; sua madre era la figlia di Leonardo Della Rovere, fratello naturale di Francesco Maria I.
Ebbe dapprima una solida formazione classica; quindi suoi maestri di eloquenza furono Giovan Nicolò Corboli e Nicolò Galeota; Federico Commandino gli insegnò ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] prevalentemente religiosa. Gli studi, che compì a Palermo presso insegnanti privati, gli consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo inglese. Giovanissimo ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] ma la forza di animo della madre e l'operosità del fratello Luigi valsero ad assicurargli solida formazione. Compiuti i primi studi a Velletri, fu mandato a Macerata perché s'iniziasse a quelli giuridici; ma ne fu richiamato, su consiglio del ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella alla cattedrale di Tivoli sta a dimostrare, oltre al suo talento musicale, anche la solida formazione ricevuta, tipica della scuola romana. Nel gennaio 1658, per l'erezione nella cattedrale tiburtina di una cappella votiva in ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Francesco Fara: fra questi e altri sardi che dimoravano nel collegio Albornoz pare che il C. emergesse per la sua solida preparazione nel campo della giurisprudenza consulente.
Nel periodo in cui il C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.