CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] . fu pronto a pubblicare una nuova pastorale, questa volta inneggiante alla monarchia borbonica restauratrice della pace e della "solida e vera libertà" dopo "una fierissima burrasca di sciagure ed afflizioni". Ma queste non erano finite per il quasi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non generava opposizioni dichiarate nelle corti cattoliche, né all'interno del S. Collegio. A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in Curia. Insieme col sostegno spagnolo ciò consentì la sua elezione ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di storia e filosofia e la lettura della Bibbia (in particolare dei Salmi) contribuirono a procurargli una «consolazione vera e solida» (II, p. 154), mitigando le recenti delusioni e il dolore per la sorte dei propri familiari. Pochi giorni dopo la ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di permanenza all'estero dei pregiudizi della corte romana, e anche a causa delle amicizie ivi contratte (tra tutte la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F. F. Manfredini), si meritò la fama di homme d'esprit ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] sue prerogative e non ammise compromessi; per qualche tempo rimase presso i Frangipane e svolse la sua attività entro la solida difesa delle case poste tra il Colosseo, la turris chartularia e S. Maria Nova, poi, crescendo i pericoli, "evanuit", come ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Curia, sia ai riformisti italiani e spagnoli, sia al presidente Gonzaga.
A Trento il D. cercò di rendere definitivamente solida la propria posizione nella stima della corte pontificia. A tal fine egli, fino alla morte dei legati Gonzaga e Seripando ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] aveva, nell'ambito del sinodo, esaudito i desideri del suo supremo protettore e ottenuto da lui concessioni, gettando una solida base per un'azione comune. Poco più tardi, in maggio, il papa si legava alla famiglia dell'altro importante soccorritore ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] vasto respiro, per la sistematicità dell'impianto e per la solidità concettuale, che è coerente a esplicite posizioni ideologico-religiose. della ortodossia e indica il proprio manuale come solida guida per premunire gli allievi dagli equivoci più ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] si trovano presenti...". Pur incitando a non far sfoggio del proprio sapere, Agostino Valier riteneva che il possedere una solida informazione fosse assai importante anche per le esigenze pratiche di una carriera politica, e in altro scritto di quel ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] dic. 1530 da Enrico VIII al papa. In esso, oltre la cristallina trasparenza delle ragioni canoniche, nella struttura solida e decisa, nell'espressione sicura e misurata, si manifesta chiara la coscienza del diritto della Sede Apostolica a pronunciare ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.