PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] Adam Falkenstein. Furono per Pettinato anni di grande impegno e lavoro, durante i quali acquisì una formazione molto solida nel campo della sumerologia che gli tornò successivamente di grande aiuto nello studio dei testi di Ebla. Contemporaneamente ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] con il C. e con il fratello Giovanni, i quali riuscirono, grazie agli sconvolgimenti seguiti al Vespro, a crearsi una solida base patrimoniale e ad acquistarsi un posto di grande rilievo alla nuova corte aragonese.
Comunque, già prima del Vespro il ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] agli studi storici - una storiografia d'erudizione, che rispondeva alla formazione e agli interessi del C., ed anche alla solida tradizione locale modenese - fu Tommaso Casini, che a Modena allora ricopriva l'incarico di provveditore agli studi. I ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] A partire dal 1790 gli sarebbe toccato l'insegnamento della filosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida formazione teologica, d'impronta fortemente antigiansenista, lo mise in condizione di affrontare con una certa baldanza le novità ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] , le rampolle dei duchi di Toscana avevano grosse chances nei giochi politico-matrimoniali delle corti europee, grazie soprattutto alla solida posizione economica. C. ne è esempio. Il primo candidato alla sua mano fu Vittorio Amedeo, figlio di Carlo ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] . Anticonformista nelle scelte politiche, rivendicò la parità dei diritti e l’emancipazione delle donne. Erede di una solida tradizione familiare di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel collegio di Modica (XIX e ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] sposa in Mantova il 7 novembre, sancì un cambio di rotta nella politica estera mantovana: si stringeva una solida alleanza con l'Austria, tenacemente voluta dalla duchessa-madre Maria Gonzaga in contrapposizione ai Francesi, tradizionali alleati dei ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] ), costituì la base della costituzione degli USA: una slegata confederazione di stati si trasformava così in una solida nazione federale. Delegato della Virginia alla prima legislatura nazionale (1789), divenne uno dei capi del nuovo partito ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] napoletana di avvocati e magistrati: un matrimonio nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido e felice, allietato dopo alcuni anni dalla nascita di tre figli.
Dal 1895 al 1916 la carriera del D. si ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] 1288, furono riconfermate al B. e ai fratelli Berardo, Rainaldo e Bonaventura. I figli di Giovannino disponevano dunque di una solida base per dare un aiuto efficace allo zio Bardellone, quando questi, nel settembre del 1291, decise di rovesciare il ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.