GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] metri elegante come una tanagra ellenistica, ma imperiosamente solida come la quintessenza della natura vitale (esemplari a masse plastiche, di trafori luminosi più che di materie solide; il racconto fiabesco si fa pretesto per un'elegiaca ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] conservati in musei toscani, gli permisero (tra il 1925 e il 1929) non solo di mettere a frutto la sua solida preparazione filologica, ma anche di approfondire ed allargare le basi storiche e documentarie della sua conoscenza del mondo etrusco, tanto ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] su tutti), ritradotte su canoni compositivi adattati al classicismo marattesco, noto anche in Lombardia, dall’altro la solida monumentalità e la grande capacità coloristica, compositiva e dinamica, indicano un debito evidente nei confronti di Paolo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] veronese Dionisio Guerri e il francese Michele Mattei di Borgogna.
Nel frattempo a Mantova il F. aveva raggiunto una solida posizione economica e un vasto prestigio. Intimo di casa Gonzaga, nel 1618 compose un sonetto in morte di Margherita Gonzaga ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] mancanza per questo monumento di attribuzioni basate su argomenti solidi e il fatto che F., al vertice dell' nel cortile, anch'esso costruito più tardi.
Se appare sempre più solida l'ipotesi che F. fosse architetto in senso pieno, rimane invece ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] per il selettivo e non vuoto eclettismo dell'artista e il costante suo sforzo di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara agli scultori di matrice comacina e campionese: caratteristiche arricchite dalla considerevole ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] , sembra ignorare le nuove istanze della cosiddetta Scuola di Posillipo, preferendo muoversi nell'ambito della più solida, e gradita alla corte napoletana, tradizione hackertiana, seppur filtrata attraverso le esperienze di quel paesaggismo romantico ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] L'elemento più innovativo e caratterizzante, oltre all'ardito spazio scenico prospetticamente impostato dal sotto in su e alla solida corporeità delle figure, è rappresentato dal particolare uso della luce - una luce naturale che scorre sulle figure ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] pittorici, tipizzati dal tabernacolo della Vergine dell'Orcagna. Al centro del circoscritto spazio triangolare una mandorla solida ed elegantemente cesellata contiene la Vergine che ascende al cielo. Realizzata in altorilievo, Maria si volge ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , e anzi neocarolingio, peculiare di Cimabue nella prima fase di Assisi, mostra la tendenza a un'organizzazione architettonico-prospettica più solida e meglio definita, che non solo fa ritenere il dipinto di data posteriore a quello di Siena (si veda ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.