CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] .
Nell'Annunciazione, il C. rielabora schemi tardomanieristici di radice palmesca, con una forma ingenua e primitiva. Più solida e convincente è la SS. Trinità (meglio Incoronazione della Vergine), dove il pittore fa proprio l'insegnamento paterno ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di Nardo e Andrea di Cione detto l'Orcagna, dalla quale G. derivò modelli compositivi e formali, oltre a una solida tecnica pittorica. L'artista collaborò con Nardo all'esecuzione degli affreschi della cappella Strozzi nella chiesa fiorentina di S ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] con Ottavio Morisani e la conoscenza di Bernard Berenson; e da frequenti viaggi in Germania e Francia.
Dotato di solida tecnica artistica, Pane raffigurò, in acqueforti e disegni, volti, paesaggi e architetture colti nella loro evidenza volumetrica e ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] si attardano su tematiche classiciste o sacre, adatte a soddisfare la committenza provinciale.
Il G. è pittore di solida preparazione, attento a documentarsi sull'ambientazione e i costumi, buon conoscitore della pittura del Seicento e molto legato ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] lettera del 31 maggio 1695 del carteggio Gabrielli.
Tuttavia, in quegli anni la presenza del L. nell'ambiente romano si fece più solida. Il 4 ott. 1697 fu ammesso all'Accademia di S. Luca, mentre andava stringendo una fitta maglia di rapporti con la ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] informazioni, gli esordi del maestro sono al momento ricostruibili solo per induzione stilistica; tuttavia sembrano costituire una solida partenza due rami, tra loro contigui per concezione e caratteri formali, con la Resurrezione di Cristo (Dresda ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] compositivo legato a schemi barocchi anche se estremamente semplificati, da un colorismo intenso e da una condotta disegnativa piuttosto solida, che, pur conservando i valori di peso e volume, imprime movimento ai corpi per via di scorci arditi e ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] databili entrambe al 1595 (ibid., pp. 34 s., figg. 1-3), palesano, all'interno di una costruzione solida e bilanciata, sicuramente al corrente delle posizioni "riformate" del Santafede, levità cromatiche baroccesche, nelle quali la compattezza della ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] , è interamente dedicato allo studio delle chiese e dei palazzi catanesi. Questo lavoro, che fu il prodotto di una solida e approfondita ricerca scientifica, permette di conoscere più da vicino lo spirito appassionato e la vivacità intellettuale del ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] sostituzione di quella originale) e con le chiavi (oggi perdute) nella mano sinistra; è caratterizzata da una volumetria solida e semplice, un tempo forse attenuata da elementi applicati scomparsi e da parti colorate, ma volta comunque a ottenere ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.