Scrittore polacco (Leopoli, od. Ucraina, 1945 - Cracovia 2021). Esponente della corrente poetica Nowa fala ("Nuova onda"), che negli anni Settanta propugnò la scelta di un linguaggio diretto da contrapporre [...] fine", 1983) e saggistiche (Świat nie przedstawiony "Il mondo non rappresentato", 1974, in collab. con J. Kornhauser; Solidarność i samotność "Solidarietà e solitudine", 1986; Dwa miasta, 1991, trad. it. Tradimento, 2007; Obrona żarliwości "A difesa ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988. Deputato dal 1989 al 2001, nel 2004 è entrato a fare parte del Parlamento europeo ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] giardino", 1962), in cui si risale alle fonti, specie medievali, della tradizione culturale europea. Quando il sindacato indipendente Solidarność fu messo fuori legge, H. si fece testimone del grave momento storico attraversato dal suo paese, con la ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] 1976 e il 1981. Imposta in Polonia la legge marziale, K. non poté attuare il progetto di filmare i processi a Solidarność; nel 1984 uscì Bez końca (Senza fine), film pieno di pessimismo. Fin dal 1982, valendosi di K. Piesiewicz come sceneggiatore, K ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] , La locanda). Nel 1983 ha firmato un manifesto in cui venivano attaccati i cineasti favorevoli al sindacato (allora clandestino) Solidarność: tale scelta lo ha portato alla rottura con Andrzej Waida e Krzysztof Zanussi, e alla collaborazione con il ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] , il film disegna la figura di padre Alec (Christopher Lambert), nella realtà padre Jerzy Popiełuszko, prete vicino a Solidarność, ucciso dalla polizia segreta. La Storia è stata spesso mostrata dalla H. come complessa compresenza di opposte realtà ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] orfani ebrei. Le regie di W. degli anni Novanta, parallele all'impegno politico assunto nel 1989 come senatore per Solidarność, hanno risentito della sua attività teatrale, e non hanno trovato terreno fertile fuori della Polonia: Pierścionek z orłem ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] intevistò Lech Wałęsa, un oscuro operaio di Danzica che iniziava a sfidare il potere sovietico con il suo sindacato Solidarność.
Ogni nuovo libro rappresentò un lavoro immenso, che richiedeva anni di dedizione, di studio e di revisione. Chi la ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...