La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Wending scoprì presto che questo concetto era molto importante nella geometria solida; egli calcolò il volume e la lunghezza dei lati dei solidi platonici e di due dei solidiarchimedei, non presenti nelle traduzioni in cinese, per i quali si servì ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] al di là di quelle considerate da Euclide o da Archimede: per brevità chiameremo questo gruppo eterogeneo di oggetti 'solidiarchimedei'.
Quello affrontato da Valerio era un problema aperto e fra i più studiati dalla matematica della fine del XVI ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] non esplicitamente trattati dal matematico siracusano: problemi isoperimetrici nel piano e nello spazio, angolo solido, lunule. Si capisce quindi che questi archimedei non sono, come Eutocio, commentatori di Archimede, ma suoi emuli. D'altronde il ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] numero una linea (segmento) o una figura piana o una figura solida a seconda dei casi di omogeneità di cui si è detto si è ben lontani dall'aver assimilato l'intero corpus archimedeo, in particolare le opere meccaniche. L'interesse rimane centrato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di definire aree e volumi di figure piane e solide, e applicò efficacemente l'algebra alla risoluzione dei problemi di geometria pratica.
La trasmissione e la rielaborazione dei trattati archimedei
di Richard P. Lorch
La trasmissione delle opere e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] , ed è probabilmente soltanto un’opera tarda basata su fonti archimedee. Probabilmente l’interesse per l’opera fu tale che gli ancora un po’, finché una rotazione completa non costruisce il solido. Il tempo e il passo sono del tutto arbitrari, perciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] significa che i matematici islamici non sviluppassero una loro matematica archimedea. A partire dal 9° sec., con i tre fratelli del centro di gravità del paraboloide e di altri solidi. Le manchevolezze, ma anche le intuizioni, di Commandino ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] algebrici alcuni problemi geometrici, sia piani (Ṯābit ibn Qurra) sia solidi (al Māhānī, al-Ḫāzin, al-Qūhī, Abū 'l-Ǧūd, sferoidi, che per ragioni relative alla storia del Corpus archimedeo non sono state tradotte in arabo. Estenderanno la ricerca ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...