GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e capace di informarlo su altre tradizioni, come la platonica. G. Mercuriale, docente di medicina autore di un non ne spiega la lunghezza, né spiega perché non ne avviò una più solida. Forse incise il peso della famiglia d'origine, che gl'impose un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di una conciliazione tra il mondo nuovo e quello vecchio. Platone ha conciliato l’orfismo e la dottrina di Socrate, ha validi in molti casi ancora oggi, è retta da un solido impianto metodologico, consegnato a pochi scritti degli anni Settanta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] avrebbe conosciuto altresì che l’energia della natura vivente la quale per Platone è l’anima del mondo è così grande che fa un contrasto del fatto che, essendo i loro fondamenti così fermi e solidi, non si fosse edificato sopra di essi nulla di più ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] ) di poliedri policromi «plani», «abscisi» ed «elevati», «solidi» e «vacui» riprodotti nei due codici, milanese e ginevrino risulta infarcito di rinvii ai testi sacri e al Timeo platonico, tuttavia Pacioli non perde mai di vista l’applicazione pratica ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] costruzioni). Il finalismo è ammesso anche da Platone, ma per Platone esso è il frutto dell'intenzione cosciente egli afferma anzitutto che l'Universo è un corpo perfetto, un solido a tre dimensioni, di forma sferica e quindi finito, nel senso ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] capi d'accusa contro di lui non si erano dimostrati molto solidi (Gaspare da Verona, pp. 43-4). Alla fine del C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici e aristotelici, ibid., pp. 234-37.
P. Medioli Masotti, Callimaco, ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] Pubblicò anche sei dialoghi di Platone la cui latinizzazione aveva iniziato a Venezia: Platonici dialogi sex, nunc primum e determinante del C., dove armonicamente confluiscono i motivi più solidi della sua attività letteraria, è il Commentarius, in ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...