Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] della materia sono spiegate in termini delle proprietà matematiche dei cinque solidi regolari (conosciuti anche come 'solidiplatonici' proprio per l'uso che di essi fa Platone in questo dialogo). Di fatto, dei due trattati cosmologici di Kepler ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] la Terra in una posizione che risulta privilegiata. Il Dio di Kepler, dunque, non solo costruisce il Sistema solare secondo i solidiplatonici e riserva a noi il posto d'onore, ma dispone le stelle in modo da rendere unico questo luogo dell'Universo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sue fonti ed è fondato sulla convinzione che lo scopo ultimo degli Elementi fosse la costruzione dei cosiddetti solidiplatonici, che stanno alla base della cosmologia del Timeo; esso dunque non può essere utilizzato per inferire che Euclide ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] . Il linguaggio formale della geometria e dell'analisi matematica, con le sue implicanze ontologiche (per es. i 'solidiplatonici'), consentì a J. Kepler (Keplero) di escogitare modelli di armonie cosmologiche e musicali, con i quali giustificare ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] esprimono il volume di un cubo, lo spigolo del solido corrispondente ha una misura irrazionale.
I limiti appena descritti sono reali e attenuano l'interesse del modello cosmologico platonico. Ciò non toglie che il demiurgo abbia fabbricato l'Universo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di una conciliazione tra il mondo nuovo e quello vecchio. Platone ha conciliato l’orfismo e la dottrina di Socrate, ha validi in molti casi ancora oggi, è retta da un solido impianto metodologico, consegnato a pochi scritti degli anni Settanta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] avrebbe conosciuto altresì che l’energia della natura vivente la quale per Platone è l’anima del mondo è così grande che fa un contrasto del fatto che, essendo i loro fondamenti così fermi e solidi, non si fosse edificato sopra di essi nulla di più ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dell'etere. Essi infatti constano di particelle originarie rispettivamente costituite in forma dei solidi regolari, i cosiddetti cinque corpi platonici, e cioè di cubi, icosaedri, ottaedri, piramidi, dodecaedri. Sono queste le 'sillabe' elementari ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] importanza che connette i calcoli pitagorici di un Timeo di Locri e del Timeo di Platone alla famosa incapsulazione delle sfere celesti dentro i solidi regolari da parte di Kepler ‒ sia nei codici cabalistici, allora esse potevano essere cercate ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...