GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] copie delle cose esistenti, un'allusione al dio creatore del Timeo di Platone, che dava al cosmo forme di solidiregolari. Si può quindi arguire che le volte imperiali romane fossero applicazioni della teoria di Erone su scala monumentale.L'influenza ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] in prospettiva. I problemi di cui Piero si occupava in tarda età, esposti nel trattato sui cinque solidiregolari, erano di pura geometria, indipendenti dalla rappresentazione. Luca Pacioli recava con sé, nelle sue peregrinazioni didattiche, alcuni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nel De divina proportione. Secondo la filosofia platonica, tornata in auge soprattutto dopo la grande traduzione ficiniana, i cinque solidiregolari, il tetraedro (4 facce), l'esaedro (cubo, 6 facce), l'ottaedro (8 facce), il dodecaedro (12 facce) e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno di Sicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue energie e i la prima tragedia (Sofonisba di G.G. Trissino) regolari, cioè condotte secondo le regole classiche. Ricco e nel ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Tf, dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1- ed esso si rompe in tanti piccoli e regolari frammenti non taglienti, di dimensione controllabile. La ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 12°). Lontano da Roma vennero invece impiegati generalmente blocchi regolari di tufo o calcare a seconda del tipo di materiale si presenta particolarmente intricata per la mancanza di solidi elementi di datazione. Se infatti il rapporto Montecassino ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di fantasia nel 1833-1834 - si aprono a croce quattro campi regolari bordati da greche abitate e da motivi vegetali: vi sono raffigurati è ancora aperto e può forse trovare altri solidi punti di appoggio nell'approfondimento delle trame politiche ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sono avuti ad Akota, nello stato di Baroda, nel corso di scavi regolari (un'ansa di vaso in bronzo con la rappresentazione di un erote 346-378) nel Khotan (Turkestan cinese: v. sopra). Un solido di Giustiniano II (565-578) è apparso in una tomba ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , per la via indicata da Braque: il colore si condensa in solidi geometrici, crea un nuovo spazio, in cui è introdotta, attraverso la ", appena attenuata nella postuma Umbra vitae: ‟la rigida regolarità dei suoi ritmi [ma ciò vale per ogni altro ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...