GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un numero crescente di ammiratori e amici, ma anche un solido punto di riferimento per la compattezza morale e materiale esibita la spedizione fu intercettata il 29 ag. 1862 dalle truppe regolari che aprirono il fuoco; il G., ferito al malleolo destro ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] pp. 133 ss.).Alla base del nuovo partito resteranno tipici la mancanza di solidi legami di classe e l'appoggio a gruppi clientelari, al Nord e al da condursi soprattutto con le forze armate regolari.
Paventando nell'atteggiamento delle sinistre la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e semplicità il progetto, che pervade con un'impressionante regolarità tutta la sua esistenza e attività di pontefice, di curiali prive, nella loro settaria ripetitività, di un solido retroterra teologico e storico. Forse incapace di dominare la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] applicazioni. Esse vanno dalla spettroscopia atomica alla teoria dei solidi e in specie dei metalli, all'astrofisica, alla trovò benissimo e da allora in poi ne divenne uno dei regolari docenti estendendo, più tardi, le sue visite ad altre università ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Urbano VIII), che, invece, in fatto di galleggiamento dei solidi, concordava con Galilei.
Ma la morte, il 22 dic. le convenienze della ragion di Stato, poté acconciarsi a nozze regolari con Caterina de' Medici, sorella del granduca di Toscana Cosimo ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] superficie regolare. Ancora una volta l’esistenza e la regolarità sono in contrasto tra loro: più si amplia la racchiude l’area massima così come la sfera, tra tutti i solidi aventi una data area della superficie laterale, è quello avente il ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] 'macchina attoriale').
Finalmente il successo, ma anche la crescita dell’impresa e i conseguenti più solidi e ricchi allestimenti, consentirono tournées regolari nei maggiori teatri italiani e – dopo il cinema – anche la sua prima 'spedizione' all ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] di poliedri policromi «plani», «abscisi» ed «elevati», «solidi» e «vacui» riprodotti nei due codici, milanese e capp. XI- XXII), passando, poi, a discutere dei cinque poliedri regolari e di altri da essi dipendenti, per i cui rapporti dimensionali ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] avesse sempre ricevuto e ricevesse tuttora dei regolari compensi (via via anche aumentati) e letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] afimentando così la comunità di uomini culturalmente solidi e in poco tempo preparati ad assolvere Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 249258; G. Cracco, La fondaz. dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII ( 1959), pp. 70-88; Dict. d ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...