L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] un tetraedro, e dentro quest'ultimo la sfera di Marte, e così via per Terra, Venere e Mercurio. I solidiregolari fungevano quindi da elementi di separazione tra le sfere dei pianeti. Quando Kepler calcolò i raggi delle sfere planetarie, che ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] all'esame di un'esperienza sempre più vasta. Oggi però non ricerchiamo più quest'armonia in forme statiche come i solidiregolari, ma in leggi dinamiche". Il concetto di simmetria ha assunto nella fisica di oggi un significato assai più astratto di ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] aria, fuoco) e inoltre dell'etere. Essi infatti constano di particelle originarie rispettivamente costituite in forma dei solidiregolari, i cosiddetti cinque corpi platonici, e cioè di cubi, icosaedri, ottaedri, piramidi, dodecaedri. Sono queste le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , dicono in qualche modo i basriani, essa sarebbe quella di un cubo.
b) Il riempimento dello spazio per mezzo dei solidiregolari. Anche se, rispetto al cubo, la sfera ha più piani di simmetria, Ibn Mattawayh ci spiega perché gli atomi non possono ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] di pochi ångström. Queste dimensioni variano con regolarità lungo la tavola periodica, con uno o due s, δV/ V e δϑ non dipendono ovviamente dalla forma esterna del solido. Se gli sforzi sono sufficientemente piccoli, le ‛distorsioni' δV/V o sono ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] le deformazioni ammissibili sono descritte da funzioni regolari globalmente invertibili, non ci può essere creazione se a∙Ta>0 per ogni vettore a, b≠0);
(solidità e fluidità) per corpi il cui stato locale istantaneo sia completamente descritto dal ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Tf, dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1- ed esso si rompe in tanti piccoli e regolari frammenti non taglienti, di dimensione controllabile. La ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] v=(ρc)−1/2 ed è dell’ordine del migliaio di metri al secondo, mentre per i solidi è v=(E/ρ)1/2, con E modulo di Young, ed è dell’ordine di qualche s. (come prodotto di vibrazioni periodiche e regolari) e rumore, distinzione che le concrete esperienze ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] sostituendo (in tutto o in parte) allo strisciamento tra solidi lo scorrimento di falde fluide, con conseguenti azioni dissipative assai elettrico, e avviene a intervalli di tempo regolari tramite dispositivi automatici. Nel caso di oli ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...