mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] manifestata attraverso il mythos; e soltanto in forma di m. Platone introduce, per es., le sue credenze circa il destino oltremondano il m. celi, sotto forma allegorica, profonde verità e solidi insegnamenti morali, affermatasi a partire dal 5° sec. ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] Pubblicò anche sei dialoghi di Platone la cui latinizzazione aveva iniziato a Venezia: Platonici dialogi sex, nunc primum e determinante del C., dove armonicamente confluiscono i motivi più solidi della sua attività letteraria, è il Commentarius, in ...
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Timeo
(Τίμαιος) Dialogo di Platone, forse l’ultimo pubblicato dal filosofo. A differenza degli altri scritti platonici, il T. presenta in forma di dialogo soltanto la parte introduttiva, mentre il discorso [...] finibus, V, 85) accenna a presunte relazioni personali tra Timeo e Platone in occasione dei viaggi di quest’ultimo in Italia. Al tempo in inoltre l’origine dei quattro elementi mediante i solidi geometrici regolari e i rapporti numerici, mostrando le ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...