Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Curia da lui così ben conosciuto, pur con quei solidi legami che gli avevano consentito di superare in patria situazioni assai più forte per i frati, o religiosi regolari, che diminuiti da milleduecentotrentotto nel 1586 a ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] gelosia" delle grandi potenze, "la più solida difesa delli stati di tanti prìncipi mediocri e , reg. 23, c. 169v.
267. Cf. Renata Targhetta, Secolari e regolari nel Veneto prima e dopo la legislazione antiecclesiastica (1765-84), "Studi Veneziani", ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] pertanto, le chiese, che erano nel territorio gli edifici più solidi della comunità, assunsero presto il ruolo di fortezze, molte delle vano di accesso coperto da una volta a conci regolari, un ambiente intermedio, con una grande tomba a sarcofago ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] 'assetto cittadino di Brescia con i suoi isolati più o meno regolari, le strade divisorie, le "domus" urbane. Il ritrovamento in più vicini all'acqua, più umidi e perciò meno solidi e sicuri, come sembrerebbe confermato dall'uso di fondazioni ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] di coloranti e la fusione, che produce blocchi più o meno regolari di pasta di vetro. Le analisi degli elementi in traccia dei essere trasportati da una zecca all'altra, come nel caso dei solidi del V secolo, emessi dagli stessi conii a Roma e ad ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] annessi ambienti di servizio ed erano circondati da una solida recinzione in terra o in legno. Tale struttura articolata, con una serie di ambienti disposti, con maggiore o minore regolarità, intorno a un cortile centrale porticato su uno o più lati. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] chi volesse por mano nei suoi fondamenti, invece che costituirli più solidi, azzarderebbe di far cadere a terra il tutto. Lo stesso di molti feudi con giurisdizione, nuove soppressioni di regolari, l'istituzione di nuovi "istituti di educazione e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] Torri quadrate di 8 m di lato si innalzano a intervalli pressoché regolari di circa 20 m, sia all'esterno sia all'interno della perduta, con alle spalle ricettacoli per offerte liquide e solide. Davanti si trova un paio di "corna di consacrazione ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] carnevale -seconda - o per entrambe le produzioni), retribuita in solido alla consegna, di una/due partitura/partiture buttate giù a corale all'autocoscienza del "pubblico", accentuata nei regolari cambi e ricambi della recezione dovuti alla ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] dalla schiacciatura ai cilindri che si ripetono a distanze regolari su una lamina sono considerate prove di falsificazione.
Nell per il tipo stesso della moneta d'oro - multipli di un solido - che non era battuta per la circolazione, ma soltanto per l ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...