Cochran William
Cochran 〈kòkrin〉 William [STF] (n. in Scozia 1932) Prof. di fisica nell'univ. di Edimburgo (1964). ◆ [FSD] Teoria di C.: riguarda la transizione ferroelettrica nei dielettrici solidi: [...] v. ferroelettricità: II 557 a ...
Leggi Tutto
Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] contenenti agar colonie umide e lucide, mentre quelli non capsulati formano colonie tipicamente rugose. Le c. batteriche sono costituite da polisaccaridi contenenti uno o più tipi di zuccheri, quali glucosio, ...
Leggi Tutto
spato Termine usato genericamente per indicare minerali che, sviluppati in grossi individui cristallini e presentando più di una direzione di sfaldatura, o di pseudosfaldatura, sono facilmente riducibili [...] geometrici aventi la forma del solido di sfaldatura. S. adamantino, s. di ferro, s. fluoro, s. pesante, varietà spatiche rispettivamente di corindone, siderite, fluorite e baritina. S. d’Islanda, varietà spatica di calcite, trasparente, birifrangente ...
Leggi Tutto
SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] nel Luganese e in Valtravaglia; non c’è certezza sui nomi dei genitori.
Poiché il ramo del casato da cui discese Enrico – quello radicato in Valtravaglia – è menzionato nella Matricula delle nobili famiglie ...
Leggi Tutto
Drude Paul
Drude 〈drùudë〉 Paul [STF] (Brunswick 1863 - Berlino 1906) Prof. di fisica nelle univ. di Lipsia (1894), Giessen (1900) e Berlino (1905). ◆ [FSD] [FBT] Conduttività di D.: v. localizzazione [...] di una sostanza dotata di attività ottica e la lunghezza d'onda della luce. ◆ [FSD] Formula di D., o di D.-Boltzmann: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 363 b. ◆ Legge di D.: (a) [FSD] afferma che l'emettenza ελ di un metallo è legata alla ...
Leggi Tutto
muffin-tin
muffin-tin 〈màfin-tin〉 [s.ingl., nome di un recipiente per dolci di uso comune in Scozia] [FSD] Orbitale lineare, potenziale e sfera di m.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 356 e, 355 [...] a, 355 b ...
Leggi Tutto
Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] microscopia elettronica, le spettroscopie LEED, SIMS e altre ancora, alcuni anni fa non ancora disponibili.
Quando si parla di difetti nei solidi non-s., si deve distinguere tra macrodifetti e microdifetti, anche se è ormai ben noto che i due tipi di ...
Leggi Tutto
esofagostenosi
Restringimento del lume dell’esofago. Le cause sono molteplici, dalle patologie tumorali agli esiti cicatriziali di processi infiammatori. Il sintomo dominante è la disfagia per cibi solidi [...] o liquidi. La terapia varia a seconda dei casi. Tra le cause principali si riconoscono: tumori esofagei: sia benigni (ad es. il leiomioma) che maligni (i più frequenti sono il carcinoma epidermoide e l’adenocarcinoma). ...
Leggi Tutto
icosaedro
icosaedro poliedro con 20 facce triangolari, 12 vertici e 30 spigoli; è il poliedro duale del dodecaedro. Nell’icosaedro regolare, uno dei cinque poliedri regolari (detti anche → solidi platonici), [...] le facce sono triangoli equilateri, di uguali dimensioni. L’area e il volume di un icosaedro regolare di spigolo l sono rispettivament ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] della guerra avrebbero avuto conseguenze di ampia portata.
Durante gli anni Trenta si era cominciato a parlare della fisica dello stato solido come di una disciplina a sé stante. Essendo vaghi i confini di tale ambito, molti gruppi che lavoravano sui ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.