MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] » A motu sanguinis e A motu solidorum) egli ricava la teoria meccanica delle malattie dal movimento dei fluidi e da quello dei solidi. Nel 1727 fece seguire la terza parte (Mechanices morborum desumptae a motu febrium) in cui è preso in esame il ...
Leggi Tutto
MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] e del commercio della seta, settore trainante dell’economia bolognese, il M. si affermò ben presto come uno dei più solidi e autorevoli mercanti della città, estendendo i suoi traffici anche al di fuori dell’Italia.
Due sorelle del M., Francesca ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] Archimede. In quest’opera la linea, la superficie e il solido sono considerati come generati dal punto, dalla linea e dalla , parlando della quadratura delle parabole e della cubatura dei solidi di rotazione da esse generati, il C. si avvicina ...
Leggi Tutto
PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] veneziano Francesco Capello (Venezia, F. Pincio, 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista Antonio Mancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula ...
Leggi Tutto
SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] Cominciò allora a frequentare il Caffè Michelangiolo, dove entrò in contatto con l’intera compagine macchiaiola, stringendo solidi rapporti d’amicizia con Telemaco Signorini e con Odoardo Borrani in particolare. Assieme a loro si arruolò volontario ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Vesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse ...
Leggi Tutto
SERAVALLINO, Guido
Roberto Paolo Novello
SERAVALLINO, Guido di Filippo (da). – Figlio di Filippo di Pietro «rigatterius» e mercante di legname, Guido Seraallino (il cognome compare anche nelle forme [...] motivo vegetale del fregio deriva da esempi realizzati da quell’artista. Di particolare interesse nel ciclo una tarsia con solidi geometrici, un mazzocchio, un compasso e due iscrizioni, opera di difficile lettura iconografica ma forse alludente alle ...
Leggi Tutto
BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] elettrochimica e la legge delle masse), espose il suo "principio dinamico". Secondo il B., in prossimità della superficie dei solidi, e in particolare vicino a spigoli, punte, scabrosità, dove cioè si ha un maggior sviluppo superficiale, le molecole ...
Leggi Tutto
AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] , espresso nella introduzione, di una moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma non disdegnerà motivi più duttili e apparentemente più suggestivi, come idilli sulle acque, canzoni sul fuoco ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] dei semi delle piante, di chimica e di fisica, con studi sulle forme cristalline dello zolfo e sull'attrito tra fluidi e solidi.
Nel 1865 il B. pubblicò un'opera sulla presunta origine dell'uomo dalle scimmie (Les singes et l'homme,considérations ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.