PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] , ma compreso tra il 1419 e il 1428. Nel terzo decennio del secolo frequentò Venezia, dove strinse rapporti di amicizia solidi e duraturi, specialmente con Leonardo e Bernardo Giustinian, ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Vesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] , espresso nella introduzione, di una moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma non disdegnerà motivi più duttili e apparentemente più suggestivi, come idilli sulle acque, canzoni sul fuoco ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] Genova tardo-settecentesca, il bibliofilo e collezionista d'arte e di oggetti naturali Giacomo Filippo Durazzo. I solidi rapporti instaurati con questa sorta di nume tutelare si estrinsecarono in direzioni che evidenziavano la sostanziale adesione ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata da Roberto presentava una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire i contatti con le culture di Roma, Firenze e Avignone e i più ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] collaborò con i residenti inglesi al The Florence Miscellany, una raccolta di testi in rima stampata per stabilire rapporti più solidi con il paese che li ospitava. I due sonetti con cui partecipò (pp. 123 s.) meritarono il ringraziamento particolare ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] ancora, di geometria e di meccanica - che cominciò a insegnare ufficialmente a partire dal 1754 -, trattano di planimetria, dei solidi e delle fratture dei vetri, discutendo le teorie del Robervalle, del De la Hire, di Galileo, accolte anch'esse in ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] passione di recensore e bibliografo - privi tuttavia di solidi nuclei organizzativi e interpretativi. Sulla medesima linea si collocano dei materiali raccolti non corrisponde una sufficientemente solida metodologia di ricerca, spingendo il F. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Musso "che ebbero una sua Rettorica a penna". Tutto ciò avveniva prima del 1520, quando il C. aveva ormai stretto solidi legami con l'ambiente umanistico friulano e veneziano. È segnalata peraltro la sua partecipazione all'Accademia pordenonese di B ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il C. rimane legato a un arretrato ambiente "umanistico", tipico di molta cultura veneta dell'Ottocento -, egli portava avanti più solidi studi. La memoria sulle Cagioni per le quali la musica, piucché le altre belle arti, vada soggetta a frequenti ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.