termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] a comprendere lo studio del comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in seguito a ...
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localizzazione
localizzazióne [Der. di localizzare "determinare il posto", da locale, sul modello del fr. localisation] [LSF] (a) Il fatto che un determinato fenomeno si verifichi in una ben determinata [...] la l. nei signif. (b) e (c) si chiamano generic. localizzatori (←). ◆ [FSD] L. di Anderson: v. localizzazione di elettroni in solidi: III 463 a. ◆ [FSD] [MCS] L. di elettroni: fenomeno legato alla transizione metallo-isolante di alcuni sistemi, quali ...
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compatibilita
compatibilità [Der. di compatibile "l'essere compatibile"] [LSF] In generale, un fenomeno è c. quando è descritto da un sistema di equazioni c. (→ compatibile); queste costituiscono le [...] di non introdurre disturbi elettromagnetici in un ambiente: v. compatibilità elettromagnetica. ◆ [FTC] [MCC] Equazioni di c.: v. elasticità nei solidi: II 249 e. ◆ [ANM] Lemma di c.: v. algebre di operatori: I 99 a. ◆ [PRB] Postulato di c.: v ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] b. ◆ [FSD] E. collettive come quasi particelle: v. quasi particella: IV 644 e. ◆ [FPL] [FSD] E. collettive di plasma: v. solidi, effetti a molti corpi nei: V 341 b. ◆ [FNC] E. collettive intrinseche: v. oltre: E. intrinseca. ◆ [FNC] E. coulombiana ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento [...] tres (1604; 2a ed. 1661), in cui tratta, oltre che del calcolo dei baricentri, anche del calcolo dei volumi di varî solidi, con metodi vicini a quelli moderni; Quadratura parabolae per simplex falsum (1606; 2a ed. 1661). Sembra sia stato il primo a ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] carica, si preoccupò di rinnovare integralmente l'indirizzo didattico, sostituendo alla vecchia cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una casuale lettura di ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] essendo mantenuta la pressione P costante: v. calore specifico e le voci seguenti correlate per i gas, i liquidi e i solidi, anche per valori relativi ad alcune sostanze. Poiché il c. specifico s'ottiene dividendo il c. molare per il peso molecolare ...
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Hooke Robert
Hooke 〈huk〉 Robert [STF] (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703) Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665). ◆ [FTC] [MCC] Giunto [...] 247 a. ◆ [MCF] Numero di H.: lo stesso che numero di Cauchy: → Cauchy, Augustin-Louis. ◆ [MCC] Solido di H.: solido che obbedisca alla legge di H. e nel quale si abbia il ripristino completo delle condizioni iniziali al cessare di una sollecitazione. ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] al di fuori di un eventuale spigolo comune. Particolari p. intrecciati sono i p. stellati.
P. regolari
Detti anche p. o solidi platonici, perché citati nel Timeo di Platone, sono p. convessi che hanno per facce p. regolari uguali e in cui tutti gli ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] quadratura delle roulettes descritte dai punti di una curva qualsiasi che rotola su un’altra curva qualsiasi; la cubatura dei solidi terminati da una superficie rigata e da due piani paralleli. Dimostrò inoltre le formule che forniscono il numero dei ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.