AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] . Nell'estate del 584 il re d'Austrasia, al quale l'imperatore aveva versato un'ingente sovvenzione di ben 50.000 solidi d'oro, aveva varcato le Alpi alla testa di un grosso esercito. I duchi longobardi direttamente esposti alla minaccia, come quelli ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] la prima volta in un documento di papa Eugenio III, datato 8 marzo 1147, con il quale veniva stabilito il versamento di 1000 solidi a favore del conte Amedeo di Savoia, in partenza per un pellegrinaggio a Gerusalemme, per mezzo dell'abate Silvio di S ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] veneziano Francesco Capello (Venezia, F. Pincio, 1493).
Questi primi interventi di un Pincio forse non ancora ventenne testimoniano solidi contatti con l’umanista Antonio Mancinelli (m. circa 1505) e uno stretto legame («Thesea amicitia» B. Merula ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] , non mancò nel corso del suo governo di sviluppare un'accorta politica intesa a concentrare il più possibile intorno a solidi nuclei i frammentari beni della sua abbazia e ad assicurare alla casa madre, in Brescia, la possibilità di sfruttare la ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] .
La nuova edizione si presenta accresciuta in sei libri, con l'aggiunta cioè di un secondo e di un terzo sui solidi -rispettivamente De impetu e De motu super pluribus planis diversimode inclinatis -, e di tre sui liquidi, donde il nuovo titolo De ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Paleologo, le cui omelie erano molto popolari nella comunità cattolica di Pera e di Chio, dove poteva contare su solidi appoggi tra i maggiorenti locali. Per discolparsi Paleologo decise di recarsi in Italia, passando da Costantinopoli, con l’aiuto ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] scriveva di lui: «Togliatti non ha avuto ancora responsabilità direttive nell’azione, è tratto alla politica da una solida preparazione, ma si trova in lui un’inquietudine, talvolta addirittura una irrequietezza che pare cinismo ed è indecisione ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] al quale era legato anche per comuni inclinazioni rispetto alle istanze di riforma della Chiesa. Inoltre, il pontefice aveva solidi rapporti anche con Beatrice. Ragioni, infine, meramente politiche - una fase di disaccordo con l'Impero e la necessità ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nel frattempo era assurto alla dignità di abate, fu sostenitore della politica regalista del marchese B. Tanucci e strinse solidi rapporti intellettuali e umani con l'abate G.A. Serrao, acerrimo nemico delle pretese feudali della S. Sede sul Regno ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] contro questa soluzione, affermando chessa avrebbe suscitato nel Nizzardo fermenti separatisti ed antitaliani, e avrebbe offerto solidi argomenti ai sostenitori dell'annessione alla Francia : in tal modo la soppressione del portofranco di Nizza fu ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.