vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] geometria obbediscono i viventi? Basta guardarsi attorno per osservare come i viventi abbiano una forma che ricorda pressappoco i solidi della geometria euclidea.
Gli alberi, per esempio, hanno un tronco che sembra un cilindro, una chioma che può ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] .: tecnica sperimentale che utilizza n. di bassa energia (in genere minore di 1 eV) per lo studio di materiali solidi, liquidi o gassosi; detta anche spettroscopia neutronica, è basata sulla misurazione dell'energia e della quantità di moto scambiate ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] le sostanze naturali non viventi utili all’uomo, sia organiche sia inorganiche. Rientrano quindi tra esse tutti i solidi cristallini naturali (➔ giacimento), i combustibili fossili come il petrolio e i gas naturali (➔ idrocarburi; petrolio), ma anche ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] può essere ottenuto anche dai gas di scarico di centrali termoelettriche, o simili, dove si bruciano forti quantitativi di combustibili solidi o liquidi contenenti z., il quale compare nei gas di scarico sotto forma di SO2. Si hanno vari sistemi per ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] il vantaggio di poter superare pendenze notevoli (fino a 20-25°). Il trasporto idraulico, cioè il trasporto di materiali solidi sotto forma di sospensione in acqua (torbida) in apposite condotte, è usato frequentemente in sotterraneo per il materiale ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] massima dovrebbe avvenire: per es., disfagia p., la disfagia che ostacola la deglutizione dei liquidi e non dei solidi.
In psichiatria si parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] ristretto dipartentesi dalla s.) o invece sia distribuita tutt’intorno alla s.; se la distribuzione è uniforme, in modo che il solido di emissione è, almeno a una certa distanza, una sfera, si parla di s. isotrope; s. continue e s. impulsive, a ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di σ, del m. risultante, calcolato rispetto al centro di massa G di σ, delle forze molecolari che le particelle del solido poste da una parte di σ esplicano sulle particelle poste dall'altra parte; il componente normale, rispetto a σ, del medesimo m ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] fondamentali del r. cristallino: i vettori che definiscono la cella cristallina, normalmente indicati con i simb. t₁, t₂, t₃: v. cristallo: II 48 f sgg. ◆ [FSD] Vettori fondamentali del r. reciproco: v. solidi, livelli elettronici nei: V 347 b. ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] cui resistenze interne impediscono di raggiungere la meta, anche se riescono ad approdare a una certa soddisfazione, stabilendo legami solidi e relazioni valide fra le persone.
Secondo Freud, le inibizioni sono, o possono essere, l'effetto diretto di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.