COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] principali - le più importanti erano, da S a N, la porta d'Oro, la porta di Peghé o di Silivri, la porta di S. Romano 1982; V.H. Elbern, Bronzenarbeiten in byzantinischer Zeit, in Ex aere solido. Bronzen von der Antike bis zur Gegenwart, a cura di P. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] altezza delle volte centrali al fine di formare un solido basamento per la cappella superiore, grazie anche agli ), il quale provvide anche a colorare le statue e a ornarle con gigli d'oro: è quanto risulta da un conto del 1326-1327 (Baron, 1975, p ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] forse all'epoca di Berengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro e cristallo -, dovette essere un dono fatto alla regina, forse bizantina. Con Romualdo II (706-731) si immobilizzò, per solidi e tremissi, il tipo con ritratto frontale sul dritto e ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] fossato, da terrapieno rivestito nella sua scarpata esterna da solido muro, e attraversato da porte e pusterle in santi a figura intera nel sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro presso S. Ambrogio, cronologicamente collocabili tra la fine del sec. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Italia nei primi anni dopo la conquista furono coniati ancora tremissi d'oro di bassa lega di tipo longobardo, ma con il nome di una moneta del peso di gr. 4,55 ca., come il solido della riforma costantiniana, i cui tipi imitano le antiche monete: al ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Basilica di S. Fancesco).Sin da questo solido punto di partenza d'eccezione, l'oreficeria senese si rivela in i pontefici operarono anche Minuccio di Jacopo, autore nel 1330 della Rosa d'oro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Taburet ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e firma: "E perché in questa opera è scritto a lettere d'oro il nome suo et il millesimo, gl'artefici che considereranno in Queste ultime sono costruite come veri e propri solidi geometrici nello spazio: acquistano rilievo attraverso un sapientissimo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'11° come cella del monastero pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro e nobilitata con un'apposita leggenda che ne legava l'origine alla traslazione Tali acquisizioni consentono di affrontare su più solide basi conoscitive le problematiche complesse di un ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in metallo; in turiboli di b. - molto raramente d'argento o d'oro - l'incenso saliva come il profumo della preghiera verso 148-159; id., Bronzearbeiten in byzantinischer Zeit, in Ex aere solido, Bronzen von der Antike bis zur Gegenwart, cat. (Münster ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1524: ibid., pp. 58-60), indicando un legame molto solido con questa zona della città. In nessuna delle carte finora quando G. e G.F. Penni acquistarono per 180 ducati d'oro la collezione di antichità di Michele Ciampolini (Repertorio, I, pp. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...