Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , l’educazione intesa come formazione della coscienza nazionale e civile, sulla base di una solida formazione morale era indispensabile per preparare le rivoluzioni, per realizzarle e per mantenere e accrescere i risultati ottenuti. Anche per ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] attesa d’una conferma che sia esterna a sé, d’un approdo più solido.
Poi è la guerra, il trauma nervoso e la riforma al servizio trionfo del melodramma e per l’altro dal ritardo di quella rivoluzione estetica che, tra anni Settanta e Novanta dell ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] letteraria dei parroci, promuovendo un’esposizione semplice, ma disolido ancoraggio teologico. Curò particolarmente la liturgia e si repubblica fascista e fu forte il timore di una rivoluzione sociale. Prevalse un atteggiamento d’imparzialità, che ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione, perfettamente cosciente 'armonioso e solido ufficio notturno dalle Laudes, che B. organizza con altrettanta elegante solennità. L'introduzione di questa ora ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] un primo passo concreto verso un più solido inquadramento istituzionale e verso una chiarificazione teologica 466.
23 D. Menozzi, Presentazione, in La chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di Id., Bologna 1990, pp. 5-15, in partic. p. 9. ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] messianica della fine del mondo, divenne il più solido argine spirituale contro la tentazione millenaristica.
Il e i figli della tenebra. Una setta di attivisti che si definivano 'figli della rivoluzione', e che guardavano a Hitler (1889-1945 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gesuitica. Il Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Tra rivoluzione e restaurazione, Milano 1977, pp. 110 ss.; M. ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] gesuitica. Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. Jedin, Milano 1977, pp. 110 ss.; A. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] quale solido contraltare di G. Pardi, Bologna 1934-37, col. 288), ispirando a Pietro Domizi, che lo ricordava nel proemio, l’Augustinus, commedia cristiano-pedagogica per Ercole d’Este rappresentata a Firenze presso gli agostiniani.
La rivoluzione ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] personaggi che in Piemonte andavano costituendo il nucleo più solido e più attivo del movimento giansenista locale.
Morto di Torino tra Rivoluzione e Restaurazione. Nel 1782 caldeggiò, ma con esito negativo, la nomina a vescovo di Losanna di Nicolao ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...