CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ,l'elemento a volte sottilmente e duramente critico, anche dal punto di vista politico, appare coperto e nascosto da un solido impianto sistematico e tecnico, da un ampio corredo di erudizione. Di certo, i tempi, lenti, di meditazione e stesura della ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] umiliate di Biassono e deposto su un altare, indicando così un secondo riferimento devozionale che doveva essere già solido. Lì viveva soror Maifreda da Pirovano, promotrice con Andrea di una trasmutazione del culto che privilegiava la manifestazione ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] sotto la direzione del patrigno e di Tommaso Spano.
Nel 1830 Pisanelli si stabilì a Napoli, dove acquisì una solida cultura giuridica e letteraria e si laureò in giurisprudenza nel 1832. Frequentò i salotti della capitale borbonica, in particolare ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Samek, 1952) come aperto alle novità del Foppa e del Bergognone e purtuttavia privo di ampiezza compositiva e di solido senso formale, sostanzialmente legato al gusto gotico cortese dei Bembo e degli Zavattari. La distinzione operata (Ragghianti) tra ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] terriere, feudi, privilegi, ponendo in tal modo le basi di quell'ingentissimo patrimonio fandiario che costituì il pilastro più solido della famiglia nei secoli successivi.
Già negli anni in cui aveva esercitato l'ufficio di tesoriere il B. aveva ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] un programma di pace, anche se il modo in cui egli ottenne il trono probabilmente rese il suo potere meno solido e incrinò la stessa sua legittimità. Nel periodo immediatamente precedente, le attività militari erano state intense e quelle legislative ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] laurea in medicina, gli consentì di pervenire a una solida formazione medico-biologica e naturalistica. Nello Studio senese fu come «sassolino» la presenza di acido borico allo stato solido (Dei lagoni del Senese e del Volterrano. Commentario, Siena ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] fu giudicata, allora come ancor oggi da alcuni, una battaglia di retroguardia dei ceti agrari. Comunque il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate letture, conoscenza dei testi dei moralisti e degli economisti del Sei e Settecento.
Il C ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] pure è lecito pensare che tale qualità pittorica in A. provenisse direttamente dal ceppo veneto, anche se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] (soggetti consoni alle indagini del gruppo), il suo discorso artistico conservò una spiccata autonomia, in cui sia i solidi volumi nitidamente definiti e organizzati all’interno di spazi dai piani inclinati sia le figure, che pure grandeggiavano in ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...