Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] = metà di un aureus pari a 1/60 di libbra) al nuovo valore stabilito dalla riforma costantiniana, che introduce il solidus (1/144 = metà di un solidus pari a 1/72 di libbra) anche in Oriente dopo la sconfitta di Licinio nel 32469.
Un secolo più tardi ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] e X 693 ss. - anche Sen. Const. sap. III 5 " quemadmodum proiecti quidam in altum scopuli mare frangunt... ita sapientis animus solidus est " (ma per la maggioranza dei critici - cfr. P. Toynbee, D. e S. morale, in Ricerche e note dantesche. Serie ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] se in modo non del tutto plausibile) al periodo di interregno che va dal 22 maggio al 9 settembre 337.
191 RIC VII, Thessalonica 204 (solidus da nove).
192 A questo proposito si veda Anon. Vales. I 6,35; I 35; Epit. de Caes. 41,20; T.D. Barnes, The ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] inalterato a Costantino (307-337) e da questi appena ribassato di peso (4,55 g), fu battuto col nuovo nome di solidus (➔ solido), e rimase il nominale di base di queste e delle successive monetazioni in oro, arrivando con le stesse caratteristiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] scomparire quasi ogni traccia di metallo prezioso dal denaro circolante. Nel 309, in particolare, Costantino può introdurre il solidus, una moneta di oro fino corrispondente a 1/72 di libbra, che, sostanzialmente inalterata, rimane alla base del ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] primaria che si separa nelle leghe con più del 4,3% di C, per raffreddamento a partire dal liquido). Tra la curva del solidus AE (nel campo 0-2,06% di carbonio) e la curva GSE esiste il campo di stabilità dell’austenite, soluzione solida di carbonio ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] quello a destra porta un tipico copricapo orientale. La legenda recita: Augg[ustorum II] gloria. Il medaglione – un doppio solidus – è stato a suo tempo interpretato come la prima raffigurazione della città di Treviri, mentre la superficie acquatica ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] ° agosto del 527) furono coniati rari bronzi e abbastanza numerosi pezzi d'oro con i due sovrani (due varietà di solidus). Negli aurei, emessi a Costantinopoli, appaiono i due imperatori, nimbati, con il diadema, drappeggiati in lunghe vesti, le mani ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] presenza è stata dimostrata dall’esistenza di minerali idrati) che sono sufficienti a produrre un abbassamento della curva del solidus (cioè della curva di solidificazione della peridotite) verso temperature minori e perciò a creare zone del mantello ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e dell'impero bizantino, basato sulla libra romana di gr. 327,45 e derivato dalla riforma costantiniana. La riforma si fondava sul solidus aureus, pari a 1/72 di libra cioè gr. 4,55, e sul tremisse, il terzo del solido. Oltre questi nominali si ...
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solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...
consolidare
v. tr. [dal lat. consolidare, der. di solĭdus «solido», col pref. con-] (io consòlido, ecc.). – Rinforzare, rendere saldo o stabile, assodare e sim., in senso proprio e fig.: c. un terreno; c. il proprio patrimonio; nel linguaggio...