Chiamato dai Turchi Cighāleh-Zādeh Yūsuf Sinān Pascià; nativo di Messina, oriundo di Genova, da madre turca schiava. Fu preso insieme col padre dai corsari di Dorghūt Pascià nel 1561, condotto a Tripoli [...] Messina, mentre Scipione, educato nella religione musulmana nel harem imperiale di Solimano, percorse la carriera militare ed ottenne le più alte cariche sotto i sultani Selīm II, Murād III, Mehmed III. Così lo troviamo nel 1575 āghā dei Giannizzeri ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] suo Rimario; il card. Ippolito de' Medici la traduzione del II libro dell'Eneide; Sebastiano del Piombo e il Tiziano la ritrassero. nella speranza d'impadronirsi di G. e inviarla in dono a Solimano, ma G. riuscì a salvarsi. Accorso il card. Ippolito ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 'Etiopia dove le imprese portoghesi, iniziate con la missione da Giovanni II affidata a Pero de Covilhăo e Alfonso da Payva (1487) e Algeri. Il 16 agosto 1551 Sinàn Pascià, ammiraglio di Solimano il Magnifico, vincendo la strenua difesa di Gaspare di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il 28 luglio 1526 cade Petervaradino; il 10 settembre Solimano entra in Buda. Vienna è assediata, ma non (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le parti che sembra si debbano ritenere ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di questo, Maometto I che contrastò il potere a Mūsà fratello di Solimano, e finalmente Mustafà che alla morte di Maometto I tentò di allontanare dal trono il figlio di lui Murād II. Era l'antica politica del divide et impera; ma, questa volta, fu ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] IV. Venne perciò deposto e la marca fu infeudata al duca Vratislao II di Boemia. Ma con Leopoldo III, il Santo (1095-i136), 'Ungheria. Poco dopo (1529) i Turchi, comandati dal sultano Solimano, comparivano per la prima volta sotto le mura di Vienna. ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] , con materiali tolti alle mura di Calcedonia, ma restaurato in parte da Solimano; esso è a sifone, lungo 24 km., con m. 1200 di arcate venga a collocarsi in A. Nei punti elevati dei quartieri I e II e lungo la T − T1 si deve almeno avere libera la ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] innanzi.
La conquista turca. - Proprio nel 1354 infatti Solimano, passati i Dardanelli, si insediava a Gallipoli. E poiché di scambî con l'Occidente: per ricordare un esempio, Ivan Asen II, il 1231, concede ai mercanti di Ragusa il diritto d' ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di manoscritti arabi, turchi e persiani: le più famose sono quelle armene a Santa Sofia, alle moschee di Maometto II, di Solimano I, ecc. Il governo attuale intende far raccogliere in un'unica sede le molte migliaia di manoscritti, farli riordinare ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] il Nuovo parecchie altre opere (Demofoonte 1758, Solimano 1760, Demetrio 1761, Muzio Scevola 1762, p. i; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1927, I, p. 156 segg.; II, p. 347; A. Bonardi, Le origini del comune di Padova, Padova 1893; V. Lazzarini ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.