GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] spazio della chiesa: nella volta la Caduta degli angeli ribelli (copiata in parte dalla tela di analogo soggetto che il Solimena aveva dipinto per la parrocchiale di Ripabottoni), nei pennacchi e nelle pareti del transetto la consueta serie di Virtù ...
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GRAN, Daniel
Hans Tietze
Pittore, nato a Vienna probabilmente nel 1694, morto a St. Pölten il 16 aprile 1757. Nel 1732 ebbe la nobiltà col nome di de Gran o Gran della Torre. Scolaro di P. Ferg e di [...] F. Schwarzenberg, il quale lo mandò a studiare per due anni in Italia, dove ebbe per maestri Sebastiano Ricci e Francesco Solimena. Ritornato in Austria nel 1721, lavorò prima per il principe di Schwarzenberg, poi per molti conventi e per la corte di ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] aveva fama di dotto - si trasferì a Napoli in giovane età con il fratello Andrea, il quale entrò a bottega dal Solimena, divenendo poi discreto pittore. Qui il D. compì gli studi giuridici, ma nel silenzio delle fonti letterarie e archivistiche non è ...
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Pittore (Napoli 1605 - ivi 1670). Da un'iniziale adesione al naturalismo caravaggesco e al tenebrismo di J. Ribera giunse a un equilibrato classicismo, ispirato alle opere napoletane di G. Reni e Domenichino [...] influssi diversi, da B. Cavallino a P. Novelli. Opere nella certosa di S. Martino e in altre chiese di Napoli, al Prado, ecc. Nicola (Napoli 1640 - ivi 1709 circa), suo figlio e allievo, risentì anche di F. Solimena. Opere in varie chiese di Napoli. ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] . Il 9 maggio 1585, insieme con un gruppo di soldati e di "giovani di buona fattione" condotti dal capitano Antonio Solimena (di cui probabilmente era l'alfiere), attaccò la folla che aveva linciato l'eletto del Popolo Giovanni Vincenzo Storace e ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] nel quale sopravvisse il gusto dello stile decorativo settecentesco, quale s'andò sviluppando dall'arte giovanile di Francesco Solimena fino alle chiare e festose decorazioni di Giacinto Diano e di Pietro Bardellino (v. i pannelli decorativi da ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] anche da incisioni tratte da dipinti del Veronese (La famiglia di Dario davanti ad Alessandro, Giove fulmina i giganti), di F. Solimena (Diana e Callisto) e di A. Bellucci (Rebecca al pozzo e La vocazione di Pietro), dove pur nella disinvolta abilità ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] , che la successiva lettura del Bologna (1962) negava a favore di un aggancio al percorso tardobarocco dell'ultimo Solimena: interpretazione questa che la critica ha poi pienamente accolto, facendo propri anche i riferimenti alle sollecitazioni del ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] p. 150), sono del F. L'elemosina di s. Francesco e s. Chiara e il S. Francesco riceve le stimmate (già assegnati al Solimena dal Chiarini, 1856, p. 651) e gli affreschi nelle due lunette con Visioni di s. Francesco.
In base a queste opere documentate ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , ibid. 1977, ad indicem; J. Urrea Fernández, La pintura italiana del siglo XVIII en España, Valladolid 1977, ad indicem; F. Bologna, Solimena al palazzo reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 62 s., 66; G ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...