La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dei raggi solari, proiettati attraverso un minuscolo foro praticato in uno schermo opaco nel periodo degli equinozi e dei solstizi, al fine di conoscere le date esatte di questi quattro punti di transizione astronomica. Abbone di Fleury, alla fine ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] osservazioni solari effettuate di persona, quelle degli equinozi d'autunno del 132 e del 139, dell'equinozio di primavera e del solstizio d'estate del 140 d.C. L'istante di quest'ultimo è determinato con grande accuratezza e fissato a due ore dopo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] cominciare con la zona nella quale il giorno più lungo durava 12 ore, cioè all'equatore, o più a nord ‒ beninteso al solstizio d'estate ‒ con quella in cui durava 12 ore e 30 minuti o perfino 13 ore, anche perché gli stessi tropici suscitavano ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] celeste, cosa che comportava l’individuazione delle stelle che sorgono e tramontano nello stesso punto del Sole durante i solstizi invernali ed estivi e durante i due equinozi.
È questa la premessa implicita del seguente brano di Eudosso contenuto ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] 'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo sui tempi la struttura di uno dei due pendoli, romboidale a compensazione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] consisteva nel determinare con una qualche precisione il momento in cui il Sole sarebbe stato esattamente al solstizio, perché durante il periodo del solstizio la variazione della declinazione del Sole non avrebbe superato i 14″ di arco da un giorno ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] , composto attorno al 400 a.C. Peraltro il testo menziona anche i dodici segni zodiacali, il sito di equinozi e solstizi, posti rispettivamente all'inizio dell'Ariete e della Bilancia, e del Cancro e del Capricorno (nella seconda versione essi sono ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] alle condizioni locali come il valore di 15/9 per il rapporto fra la durata massima e minima della luce diurna ai solstizi, che potrebbe corrispondere alla latitudine di Cordova (38;30°) se assumiamo che il valore di 15 ore sia un arrotondamento di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] più alto (90° di declinazione N sul piano dell'equatore celeste) e la durata del dì è la più lunga dell'anno, e il solstizio d'inverno, quando il Sole è al suo punto più basso (90° di declinazione S rispetto all'equatore celeste) e la durata del dì ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] l'apparente retrogradazione dei pianeti. Eudosso sembra aver seguito un modello babilonese nel momento in cui situa gli equinozi e i solstizi al 15° dei segni zodiacali, posizione che poteva risultare accurata attorno al 1000 a.C., ma che ai suoi ...
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solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud):...
solstiziale
agg. [dal lat. solstitialis]. – Che si riferisce al solstizio oppure ai solstizî: linea s., iperbole descritta dall’estremo dell’ombra dello gnomone, nelle meridiane, nei giorni dei solstizî; punti s., i due punti dell’eclittica...