È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] si avvicini alla sua fine. È noto come alcune tribù selvagge sono prese realmente dal timore che il sole nel solstiziod'inverno stia per morire, onde offrono sacrifizî e celebrano riti magici per la sua rinascita. Ora, se i popoli incolti conoscono ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] Piacenza, e presso la Trebbia A. riportò un più decisivo successo verso la fine dell'anno 218, intorno al solstiziod'inverno. Rimasto A. fino al maggio nel territorio dei Celti, deliberò di portarsi nell'Italia centrale, dove nutriva speranza di ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] e Chr. Peters. Lo gnomone è alto m. 23,017 e la meridiana, dal piede dello gnomone al punto del solstiziod'inverno, è lunga m. 43,93.
Durante il Rinascimento e l'età barocca le meridiane vennero spesso abbellite con fregi, decorazioni, iscrizioni ...
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TREBBIA (lat. Trebia; A. T., 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
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Fiume appenninico, affluente di destra del Po, nel quale si versa presso Piacenza, dopo un percorso di circa 115 km. Ha origine a 1406 m. [...] stabilì di dare battaglia. Si era intorno al solstiziod'inverno, cioè alla fine del dicembre 218. Annibale il perizia di Annibale e al valore delle sue truppe, alle condizioni d'inferiorità in cui Sempronio portò i suoi alla battaglia. L'effetto ...
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. Divinità dell'antico ciclo sacro romano, la cui natura non fu ben chiara nemmeno agli antichi scrittori che ne fecero menzione (Varr., De lingua lat., VI, 23; Plin., Nat. Hist., III, 5, 65; Macrob., [...] stata quindi, con Anna Perenna, una divinità dell'anno nuovo. La sua festa infatti cadeva appunto nel giorno del solstiziod'inverno. Festo (Epitome, p. 17) e Macrobio (Saturn., I, 10, 9) fanno derivare invece il nome dalla malattia detta angina ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] mezzanotte del primo giorno di un ciclo sessagesimale dei giorni e durante la Luna nuova, al passaggio del Sole al solstiziod'inverno in una particolare casa lunare, con la Luna al perigeo e in nodo ascendente, e quando i cinque pianeti visibili ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] più alto (90° di declinazione N sul piano dell'equatore celeste) e la durata del dì è la più lunga dell'anno, e il solstiziod'inverno, quando il Sole è al suo punto più basso (90° di declinazione S rispetto all'equatore celeste) e la durata del dì è ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] qualcosa di simile avviene anche in molti altri animali e nelle piante - l'allungamento delle giornate dopo il solstiziod'inverno è avvertito dalla retina: gli stimoli visivi prolungati provocano la secrezione di neuroni ipotalamici, il cui secreto ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] la serie dei sacrifici a cadenza annuale doveva cominciare nel giorno successivo al solstiziod'inverno e il punto di mezzo dell'anno era identificato con il solstiziod'estate; così, i due solstizi dividevano l'anno in due metà, di sei mesi ciascuna ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] Pitea osservò, senza mostrare sorpresa, che procedendo verso nord al solstiziod'estate i giorni diventavano via via più lunghi, mentre al solstiziod'inverno il Sole era sempre meno alto sull'orizzonte. Apprese inoltre l'esistenza di una misteriosa ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud):...