Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] da parte del materiale di r. di sostanze pericolose per la conservazione dei materiali originali, per es. ruggine, sali solubili, vapori acidi). Per queste ragioni nell'intervento di r. è ammesso l'impiego di materiali moderni accanto a quelli ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] ivi lo si tiene per due o tre mesi quando deve servire per pitture a fresco (pare che così restino eliminati sali solubili dannosi). Per la messa in opera bisogna fare una malta con grassello, sabbia ed acqua; la malta interposta fra le pietre serve ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] le leghe U-Al, U-Be, U-Co, U-Au, U-H, U-Fe, U-Mn, U-Ni, U-Si, e forse U-N.
5) Leghe con estesa solubilità solida: a questa classe appartengono le leghe U-Mo, U-Nb, U-Ti, U-Zr.
Da un punto di vista applicativo le leghe binarie dell'u. sono divise in ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] ultimo proviene o dalle acque cariche di bicarbonato di calcio o dalla precipitazione dei sali di calcio più o meno solubili per azione dei carbonati alcalini:
II primo, dotato di notevole resistenza all'azione degli agenti naturali, va anche sotto ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] tenore di stevioside (dal 20 al 90÷95%). Si tratta di polveri incolori, inodori, non igroscopiche , stabili al calore, abbastanza solubili in acqua, che si usano per alimenti, bevande, prodotti dietetici o farmaceutici. In Israele si è realizzata l ...
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. Considerando la condensazione di un nucleo benzenico con un nucleo piridinico si possono prevedere le due figurazioni isomeriche:
Corrisponde alla (I) la chinolina; alla (II) la isochinolina. Questa [...] che bolle a 239°. I suoi omologhi sono in genere liquidi di odore non gradevole, insolubili nell'acqua, solubili nell'alcool e nell'etere. Hanno comportamento di basi terziarie; addizionano acidi formando sali facilmente idrolizzabili; addizionano ...
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Con questo nome s'indicano parecchie specie di Artemisia, genere di piante della famiglia Asteracee o Composite (Tubuliflore): così sì dice assenzio maggiore o romano l'Artemisia absinthium L.; assenzio [...] liquori fini.
La droga fornita dall'Artemisia absinthium contiene: 1. un principio amaro, detto absintina, in cristalli prismatici poco solubili in acqua; 2. un essenza che si presenta sotto forma di un liquido verdastro o blu-verdastro, di odore ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] fatto da F. Buchner nel 1897. In quell'anno egli triturò con sabbia cellule di lievito e ne ottenne un materiale solubile, privo di cellule, capace di fermentare il glucosio con produzione di CO2 e di etanolo. Noi sappiamo, oggi, che la cosiddetta ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] , che gli consentirono di pervenire a fondamentali risultati: la dimostrazione del potere piretogeno posseduto dai prodotti solubili del diplococco di Fränkel (Sulla febbre pneumonica: ricerche sperimentali, in Lavori dell'Istituto di clinica medica ...
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timo Organo
ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi. Si divide in due lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli [...] e da cellule dendritiche. Altrettanto importante per la funzionalità di tale microambiente è la presenza di fattori solubili quali le citochine e i neuropeptidi. Durante la permanenza nel t. i precursori linfoidi subiscono profonde modificazioni ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...