Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] , e alla loro morte, così come alla morte delle piante, il fosforo organico è nuovamente trasformato in fosfato solubile mediante i processi di putrefazione, a opera di organismi decompositori, mentre quello inorganico delle ossa e delle conchiglie ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] compatibile con le qualità del materiale antico, avere caratteristiche di buona lavorabilità, minimo contenuto di sali solubili, porosità, granulometria e aspetto di superficie simili a quelli degli impasti originali. La pulitura, realizzata con ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] più opportuno per effettuare un’operazione di assorbimento è generalmente guidata da diversi criteri, primo fra tutti una elevata solubilità dei gas, in modo tale da diminuire le quantità di solvente richieste. In generale si può ottenere una buona ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dall'inconoscibile spenceriano, induce il B. a proclamare l'inconoscibilità reale o retorica di taluni problemi, abbastanza facilmente solubili sul terreno del concreto.
Parallelamente il B. veniva frattanto svolgendo, e con più frutto, una paziente ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] centrale verso la protrusione da cui la cascata ha avuto inizio. Alcuni fattori di regolazione della crescita sono solubili e appartengono alla famiglia delle netrine, delle efrine e delle semaforine. Altri sono legati alle membrane cellulari, come ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , e prospettò l'ipotesi che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei lipoidi stessi (Versuche am künstlich durchbluteten zentralen Nervensystem beim Hunde, in Pflügers Archiv für die gesamte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] angiogenici, e si è visto che le stesse cellule infiammatorie, richiamate in loco dalle cellule neoplastiche attraverso fattori solubili denominati chemochine, secernono a loro volta altri fattori angiogenici. Si è altresì visto che l’ipossia (la ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] artificiali e sintetiche, il vantaggio di essere costituite da molecole bagnabili dall'acqua: si possono perciò lavare meglio con detersivi solubili in acqua e, se impiegate in tessuti a contatto con la pelle, assorbono l'umidità del sudore del corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] l’emergere dei meccanismi di cooperazione fra le cellule immunocompetenti e dei sistemi di segnalazione basati su fattori solubili noti come citochine, da cui dipende l’attivazione coordinata delle risposte immunitarie. Nel 1963 Baruj Benaccerraf ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] l'apoptosi sia a livello recettoriale (per es., inattivazione dei ligandi con anticorpi monoclonali o con recettori solubili ricombinanti), sia a livello di effettori (inibitori delle caspasi). Questo sembra utile soprattutto nel danno autoimmune ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...