GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] a parte la dedica iniziale a Urbano II e qualche debole reminiscenza teologica e scritturale, nulla lascia trapelare una sua dalle rivolte capeggiate dal defraudato Abelardo; la loro soluzione prelude all'inizio dell'assedio di Bari nel settembre ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] qualche tempo l'impronta del capro espiatorio; e la "sua condotta debole a Palermo" forniva il pretesto, ancora nel marzo del '63, intensa e produttiva... molti problemi furono avviati a soluzione e finalmente nella Marina si ebbe la sensazione che ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] che, dalla fine delle guerre napoleoniche, costituivano la debole e inefficiente forza militare della maggior parte degli Stati 56); ed anche in seguito tornò ad insistere su quella soluzione (Guidi, Le ferrovie toscane..., 5 pp. 153-154). Del ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , l'altro figlio di Gian Galeazzo, Filippo Maria, conte di Pavia, troppo debole per intervenire, rimaneva chiuso nel suo castello; determinante per la soluzione della caotica situazione dello Stato milanese fu il matrimonio dello stesso Filippo Maria ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] 1831 egli si trovò nella difficile posizione di fungere da mediatore fra un debole pro legato, monsignor Lodovico Gazzoli, e il gruppo dei notabili liberali. La soluzione trovata, in quel frangente, fu il riconoscimento, da parte di Gazzoli, di un ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] era troppo radicalizzata e Troya si convinse che la soluzione della questione siciliana aveva natura nazionale (si sarebbe risolta straniere e con un accresciuto peso della feudalità, era assai debole «quel grande ideale d’Italianità» (G. Del Giudice ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] tenere sotto controllo l’impresa garibaldina per evitare soluzioni autonomistiche e repubblicane. I contrasti e i Potenza, dove, lo stesso giorno, dopo aver vinto la debole resistenza della guarnigione borbonica, fu proclamato il governo provvisorio, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] sua datazione, ricondotta perciò verosimilmente al 1685. Troppo debole, sebbene non implausibile, il tentativo di spiegare evento che si svolge al centro della parete. La soluzione è chiaramente debitrice della formula sperimentata da Gian Lorenzo ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] volo d'uccello, che è chiaramente ispirato alle soluzioni analoghe degli sfondi di Joachim Patinier. Questo tipo di la parte superiore del dipinto mostra un livello esecutivo sicuramente più debole, che ha fatto pensare al Luteri. È vero però che ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] M.; piuttosto c’era qui la prova di una personalità debole e perciò stesso portata a oscillare tra due estremi a che, pur nel momento in cui cominciò a far propria la soluzione unitaria, in lui rimase sempre vivo il senso della specificità del ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...