COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la soluzione giusta per il problema sul tappeto, e in relazione a essa il C. fini per accettarlo perché si opponeva a governi deboli e teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] operazioni militari iniziarono in quello che apparve il punto più debole dello schieramento ghibellino lungo il Po, da tempo, del sorta tra capitolo ed alcuni suoi investiti, demandando la soluzione della causa ai priori di S. Giorgio e di S ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] ammontare. Il sostegno accordato era motivato dalla già debole condizione della Tiberina, che avrebbe influenzato, in di banca unica all'interno del quale condurre a soluzione tutte le difficoltà contingenti e le strozzature strutturali dell' ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Nel Regno delle Due Sicilie, dove l'agricoltura era debole e non aveva capitali sufficienti nemmeno per le sue attività Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a questa soluzione F. De Sanctis e lo stesso Manin, i quali invece si dichiararono ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] quali il C. era giunto. Ancora una volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir reso disponibile nei confronti del Turco. "Cittadino il più debole della patria sotto rimoto e barbaro cielo", i suoi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] fra tutti quello della successione al trono. Alla soluzione di questa spinosa questione si opponeva anzitutto lo stesso , militarmente di gran lunga più forte, a sottomettersi al debole ed inetto imperatore; d'altra parte ai cattolici non conveniva ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] via delle pretese di Ippolito d’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo trovarsi di fronte a un quadro economico-finanziario estremamente debole, in cui gran parte delle entrate dello Stato e ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Nel 1571 ulteriori entrate furono riconosciute al G. con la soluzione di una lunga causa, iniziata forse già nel 1559, relativa Pio IV. Ne emerge il profilo di un uomo debole e incerto, infastidito dalle materie affrontate durante il concilio, ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] condotte da Emanuele Filiberto si avviavano a una favorevole soluzione, i Birago ripresero i contatti, interrotti nel 1560, tranquillità. La posizione del B. restò però assai debole, sempre soggetta alle alterne vicende della politica francese ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la sua primogenita meno gli incute rispetto. Troppo debole militarmente il consuocero perché Carlo Emanuele I lo prenda e il rivale finché disposti ad attendere da Milano una soluzione della loro controversia. Opportuno, allora, prolungare la loro ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...