Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ricevendo spiegazioni e giustificazioni quando non addirittura vere e proprie legittimazioni. È la via per nei mosaici di S. Marco a Venezia. La diversità delle soluzioni adottate illustra le ambiguità del concetto di a., che comprende ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] primo quarto del 13°, fu la tendenza all'adozione di stilemi e soluzioni di stampo tradizionale e a tratti arcaizzante, tipico di un'area più vasta ). I costanti e radicali interventi, a volte vere e proprie riedificazioni, operati durante i secc. 15 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] l'abside interna e il naós fossero coevi si sarebbero trovate soluzioni più coerenti di quelle poi adottate (Lorenzoni, 1982). La medievale consta di numerosi frammenti di iscrizioni, oltre a vere da pozzo, capitelli romanici e gotici, stemmi e tre ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] l'ambivalenza del termine è risolta attraverso la compresenza di entrambe le soluzioni (Miller, 1895-1898, III, p. 45, fig. 8 Medioevo: è il caso delle carte di Ebstorf e di Hereford, vere e proprie summae di un'intera epoca.È ovvio, naturalmente, che ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] cui sono evidenti i rapporti con l'architettura esarcale nella soluzione delle torri scalari del S. Vitale di Ravenna. Per altimetrici; case a un solo solaio si alternavano a vere e proprie torri, come documentano le strutture abitative di fondazione ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata: sorsero così a Roma nel sec. 7° che la ricerca di modelli non fosse limitata alle vere e proprie c. di area romana, ma fosse ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] p. bizantini e quelli romani può trovare una soluzione se si considerano due particolari aspetti o atteggiamenti con , così come bizantina è la presenza di vuoti trasversali (qui vere e proprie camere) nei timpani, ma l'interpretazione è nuova e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] grandiose di edilizia cristiana, fino ad alimentare la creazione di vere e proprie città sante (S. Menna in Egitto, S. torri e l'abside è a ferro di cavallo. In Cappadocia la soluzione a tre navate è comunque la preferita, anche se a volte si ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] architettonica interna.Nell'ambito di soluzioni formali convergenti verso l'età carolingia Torino, Bibl. Naz., A.II.3); vi sono soprattutto notevoli le grandi iniziali di Vere dignum e Te igitur (p. b₁) - a ricchi ornati floreali e geometrici - ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] Duchamp, un preciso punto d'arrivo non esiste (‟Non ci sono soluzioni perché non ci sono problemi"): l'importante non è sapere quello del primo periodo i collages ottenuti scomponendo vere immagini di libri scientifici e ricomponendole secondo ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...