GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. derivava la sua visione dei problemi del paese, le soluzioni che proponeva, e i metodi alquanto spregiudicati che adoperava per con istituzioni, leggi e azioni di governo ispirate a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340-352). ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Nell'alto è il cielo delle élites che "conoscono le vere cagioni dell'universo", ad esse spetta stabilire le leggi della città e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua soluzione sul piano pedagogico, ma viene meno quanto vi era di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partiti, "e le indicazioni in esso contenute rappresentano vere e proprie direttive rivolte in particolare ai gruppi pp. 13-14). Ementre i gruppi al potere cercarono soluzioni diverse, nella direzione dei poli industriali e della costruzione di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Curia non uscì affatto gloriosa da quel viaggio per le vere e proprie spoliazioni inflitte a chiese e istituzioni monastiche dai -inglesi in Aquitania, C. V non fu capace di imporre una soluzione del problema.
Come già a Edoardo I (1306), C. V ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] private di assistenza e previdenza, sino a vere e proprie organizzazioni sindacali, che l'enciclica e gravi problemi nel mondo del lavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] parte della classe dirigente senese, e per la ricerca di soluzioni adeguate nel campo della politica economica.
Morì in Siena, a concedendo l'opportunità di importare grano per salvarsi dalle vere carestie, dichiarava di essere in generale contrario " ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] era formalmente molto flessibile e marcatamente spettacolare. Accanto alle vere e proprie opere lo J. coltivava per la corte il lido" (I, 5), che si susseguono senza soluzione di continuità; segue una musica puramente strumentale a orchestra piena ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] parlamentari ormai in aperto contrasto con il Depretis. Saggiate altre soluzioni, dopo Dogali si avvicinò pertanto al Crispi, di cui l parzialità nello scioglimento dei Consigli comunali e di vere e proprie violenze elettorali, specie nella zona di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] cui l'osservazione delle vicende degli umili, più "vere", più autentiche di quelle dei potenti, conduce . Benedetti, Una trappola di parole, Pisa 1980; A. Giuliani, La soluzione del "pasticciaccio", in Id., Autunno del Novecento, Milano 1984; G. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Se infatti nella forma esse richiamano certe caratteristiche soluzioni proprie dell'avanguardia futurista (La vita intensa è (Milano 1930), Gente nel tempo (ibid. 1937). Sono tre vere e proprie "summe" della sua posizione culturale e teorica.
Il ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...