Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e l'altro no, la propria morte è sicura. E allora? Delle quattro soluzioni possibili: che le butti il primo e non il secondo, il secondo e fra le nazioni e intende rivelare a tutti le vere motivazioni e i veri desideri degli altri Stati in relazione ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di tempo che abbiamo individuato presenta a un certo punto una soluzione di continuità di carattere, per così dire, terminologico: mentre dal di monaci e canonici. Mentre l'imitazione della "vita vere apostolica" - non più un'istituzione, com'era la ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] molto più complessa di quella dei prodotti tradizionali e la soluzione più semplice per l'epoca consisteva nell'adattare l'uomo fino agli anni settanta del nostro secolo, non ha avuto vere e proprie imprese multinazionali. D'altra parte il Giappone si ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ricevendo spiegazioni e giustificazioni quando non addirittura vere e proprie legittimazioni. È la via per nei mosaici di S. Marco a Venezia. La diversità delle soluzioni adottate illustra le ambiguità del concetto di a., che comprende ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] intimazioni e dette esempio di coraggio.
Storie certamente vere, e che tuttavia conservano un sapore agiografico proprio aspetti, della polemica salveminiana, pur nella infondatezza delle soluzioni proposte, che collimava con i tentativi, reiterati da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Vico i miti e le espressioni traslate in vere narrazioni non si limitava a dare una sanzione storica respinte dal re che gli consentiva solo un periodo di riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. derivava la sua visione dei problemi del paese, le soluzioni che proponeva, e i metodi alquanto spregiudicati che adoperava per con istituzioni, leggi e azioni di governo ispirate a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340-352). ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Nell'alto è il cielo delle élites che "conoscono le vere cagioni dell'universo", ad esse spetta stabilire le leggi della città e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua soluzione sul piano pedagogico, ma viene meno quanto vi era di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partiti, "e le indicazioni in esso contenute rappresentano vere e proprie direttive rivolte in particolare ai gruppi pp. 13-14). Ementre i gruppi al potere cercarono soluzioni diverse, nella direzione dei poli industriali e della costruzione di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ciò avvenne non è dato saperlo, ma certamente la soluzione del conflitto interno dovette veder soccombere Parenzo, che fu deposto ansie di O. circa l'integrità dello Stato e le vere intenzioni di Federico II al riguardo, nonostante le dichiarazioni e ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...