Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] permutazione h1, h2, ..., hn sia, rispetto alla permutazione 1, 2, ..., n, di classe pari o dispari: valore del d. è la sommaalgebrica dei prodotti considerati. Si ha, in particolare,
D. minore di ordine k del d. di ordine n di una matrice data A ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] certa terna cartesiana di riferimento, sussiste la proprietà che le componenti del r. secondo i singoli assi coincidono con la sommaalgebrica delle componenti omologhe dei singoli vettori.
È detta r. aerodinamica la r. di tutte le forze agenti sulla ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] per questi componenti vale il principio di sovrapposizione degli effetti: l’effetto prodotto dalla somma di due eccitazioni è pari alla sommaalgebrica dei singoli effetti dovuti alle singole eccitazioni.
Distorsione lineare
Distorsione che, pur ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] casi stazionari la c. dell’intensità H di un campo magnetico relativa a una linea chiusa l è uguale alla sommaalgebrica delle intensità delle correnti concatenate con la linea chiusa stessa. Nei casi non stazionari, quando vari nel tempo il vettore ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] puntiformi, E è il risultante (vettoriale) dell’intensità dei c. generati dalle singole cariche, V è la somma (algebrica) dei corrispondenti potenziali (principio di additività dei c. elettrici); se è generato da cariche distribuite su linee, su ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] flusso di v uscente da una qualunque superficie chiusa S vale
Formula
essendo Σqi la sommaalgebrica delle sorgenti interne a S e ΣqS la sommaalgebrica delle sorgenti localizzate in punti (non singolari) di S. Il teorema ha particolare rilevanza in ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] si può indicare con ?Eθt), può anche essere multiplo, o ridursi a una somma, secondo la natura del modello [Z, V].
Talvolta per stimare il parametro θ la componente viene scomposta nella sommaalgebrica di ulteriori parametri incogniti, definiti ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] di attivare un neurone comportandosi allo stesso modo di uno stimolo unico di intensità pari a quella della loro sommaalgebrica, se confluiscono sul neurone contemporaneamente da più afferenze (s. spaziale) o se lo raggiungono attraverso una sola ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] di elementi A è un’a. sul corpo Γ (definita su Γ) nei seguenti casi:
I) Sono definite in A due operazioni algebriche in modo assiomatico (somma e prodotto; simboli + e •); dati cioè due elementi qualunque x e y di A, sono definiti in modo unico un ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] , senza però trarne conseguenze generali.
2. Giochi tra due persone a somma nulla
Definizione e forma estensiva
La precisazione 'a somma nulla' significa che la somma (algebrica) degli importi guadagnati alla fine dai due giocatori è zero; in altre ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...