IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] primitiva, se è priva di divisori dello zero; regolare, se è equivalente a un'algebra come la M del n. 10.
Infine, se B e C sono sotto-algebre di un'algebra A, si dice che A è somma diretta di B e C, se ciascun elemento di A può pensarsi, in un modo ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] exp (ω2) = exp (ω1 + ω2).
Si sviluppano algebre sempre più particolari e differenziate, nella misura in cui gli di potenze nella variabile complessa t, converge e la sua somma rappresenta perciò una funzione olomorfa nelle n + 1 variabili complesse ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] la risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. algebra, n. 39; qui si parlerà dei più semplici enti geometrici dianzi l'equazione di questa superficie si esprime annullando la somma di 5 cubi di espressioni lineari).
Infine giova ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] di due sostituzioni lineari corrispondono rispettivamente la somma e il prodotto delle relative matrici. Inoltre T è biunivoca quando e solo quando la matrice ∥ aij ∥ è non degenere, onde H è isomorfa all'algebra delle matrici quadrate d'ordine n ad ...
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PROGRESSIONE
Fabio Conforto
. Algebra. - Nell'analisi algebrica si dice progressione una successione di un numero finito o infinito di termini, la quale venga costruita mediante una legge data.
Specialmente [...] del primo e dell'ultimo termine elevata all'esponente n.
Per la somma sn dei primi n termini si ha invece, chiamando con a1 aritmetica:
Altri tipi di progressioni. - Nell'analisi algebrica si considera spesso, accanto alle progressioni aritmetica e ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] numeri, che non siano radici di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali); e il suo nome è ellissi e iperbole geodetiche (luoghi dei punti, per cui è costante la somma o la differenza delle distanze geodetiche da due curve date). Più tardi ...
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KALMAN, Rudolf Emil
Luigi Accardi
Matematico statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 19 maggio 1930. Ha studiato negli USA e si è laureato al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge [...] supponiamo che y(t) (che può essere un numero o un vettore) risulti somma di due pezzi: un pezzo z(t), che rappresenta il ''valore vero'' delle componenti principali e l'introduzione di invarianti algebrici in questi problemi.
Tra i suoi contributi ...
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SIMMETRICHE, FUNZIONI
Fabio Conforto
Si chiamano, in matematica e in specie nell'analisi algebrica, funzioni simmetriche le funzioni, di un qualsivoglia numero di variabili α1, α2, ..., αn, le quali [...] n variabili α1, α2, ... αn, la loro somma, la somma dei loro prodotti a due a due, a tre ha precisamente (F. Viète, 1591; A. Girard, 1629):
Se l'equazione algebrica, anziché sotto la forma (1), è scritta
basta sostituire nelle formule precedenti al ...
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SLUCKIJ, Evgenij Evgen′evič
Anna Maria Ratti
Economista, matematico e statistico russo, nato nel 1880, morto il 10 marzo 1948. Studiò fisica e matematica a Kiev e, espulso dall'università per aver partecipato [...] "equazione fondamentale della teoria del valore" - la relazione algebrica che mette in evidenza come la variazione del prezzo di il 1930, il più importante. ormai classico, è La somma delle cause casuali come origine dei processi ciclici (in russo ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...