Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] analisi della vita di coppia che coniuga le volute del teatro leggero con il rigore di J.A. Strindberg; finalmente Sommarnattensleende (1955; Sorrisi di una notte d'estate) venne accolto, meritatamente, come un capolavoro. Ma di fronte a questi film ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto ... ...
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Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., questo genere si sviluppò con caratteri diversi nelle varie letterature nazionali. Suoi elementi tipici sono ... ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa (342-291). E dall'uno all'altro si svolge senza interruzione, costellandosi di nomi gloriosi, ... ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] la fortuna di realizzare gran parte dei film di Bergman, poco costosi e di straordinario successo all'estero. Sommarnattensleende (1955; Sorrisi di una notte d'estate), Det sjunde inseglet (1957, Il settimo sigillo) ‒ vincitore del Premio speciale ...
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