ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; è la pecora infetta che contagia le greggi vicine; è la scellerata ed empia Mirra che cerca l'amplesso del padre, il sommopontefice; è Amata ribelle al volere del fato, che si oppone alle nozze legittime e cerca le illegittime (allusione al re di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel titolo, al nome del dedicatario, cardinale de' Medici, seguiva l'avvertenza: "che poi è stato creato a sommopontefice et detto Papa Clemente settimo". Con questa finzione il B. intendeva rivendicare la priorità dell'opera propria nei confronti ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] anticattolico e si impegna a confutare lo storico veneziano, perché gli appare animato da livore e odio verso il sommopontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ottobre, giunse a Roma il 7 novembre: "entrava a dirigere la Biblioteca Vaticana, desiderato dalle gerarchie e dal SommoPontefice, ma non senza qualche delusione né diffidenze di collaboratori e fors'anche di altre persone del mondo ecclesiastico e ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] nell'ultimo documento pontificio solo "la separazione intera del potere spirituale dal temporale e il rifiuto espresso dal sommoPontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di ritenere ancora possibile un recupero del Papato ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Oppizzoni mandò alla segreteria di Stato. Rifugiatosi a Corfù, poteva tornare a Bologna nel 1832 per la "clemenza del sommopontefice" (lettera al Biondi del 28 giugno 1833, in Opere, IV, pp. 326 s.). Il governo pontificio gli ingiungeva, però ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] , Mantova 1619; Breve descritione delle sontuose feste celebrate in Mantova il dì 18 marzo 1621per la creazione del SommoPontefice Gregorio XV, Mantova 1621; Breve descritione dei fuochi trionfali fatti in Mantova per le nozze di Eleonora Gonzaga ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dello stesso, ibid. 1823; Poesie, ibid. 1827; Lettere a F. Redi, Firenze 1828; Lettere di Lorenzo il Magnifico al di SommoPontefice Innocenzo VIII e più altre di personaggi illustri toscani, a cura di D. Moreni, Firenze 1830, pp. 34-82; Opere, I ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] scolastiche di prosodia e di latino che vi si svolgevano fra "romani" e "cartaginesi": lo rivedrà dopo settant'anni, sommopontefice, quando fu da lui insignito di una medaglia d'oro per meriti culturali.
Già da allora aveva manifestato propensione ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Medicina cosa non meno utile che dilettevole, con alquante stanze del medesimo, novamente stampate con Gratia et Privilegio del SommoPontefice, et del Senato Veneto, in Vinegia, per Giovann'Antonio et Pietro fratelli de Nicolini da Sabio, 1545.
Nell ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....