VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] . Brunetière, L'évolution de la poésie lyrique, ivi 1894; J. Lemaître, Les contemporains, VII, ivi 1896; L. Séché, A. de V. et son temps, ivi 1906; E. Dupuy, La jeunesse des romantiques, ivi 1906; id., A. d. V., I: Les amitiés, II: Le rôle littéraire ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] dell'Ottocento. Con Debussy e con l'impressionismo però, l'antico flageolet riacquista vita (si ricordi la bellissima sonata debussyana per flauto, viola ed arpa) ed offre ai compositori nuove e ricche possibilità tecniche ed estetiche. Nel periodo ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] tematiche, del quartetto d'archi Rispetti e strambotti (a sua volta riproposta in Stornelli e ballate del 1923 e nella Sonata a tre per violino, violoncello e pianoforte del 1927). Sempre nel 1920 il M. pubblicò presso l'editore Zanichelli di ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] Suites nn. 2, 5, 6 e 7, il trittico Hispania e le Sonate nn. 2 e 3: tutte opere per pianoforte che i cataloghi e le edizioni a una radice comune.
Lo rivelano due scritti del 1954, Son et musique e Art et connaissance (poi pubblicati a Roma nel ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] . Giacomo degli Incurabili nel 1766).
Di Damaso si conservano manoscritte una Toccata per il cembalo in do maggiore, una sonata per organo in mi minore e Regole per accompagnare il basso continuo (Morelli, 1983, p. 123).
Celestino (Dionisio), avviato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] limiti a quell’epoca. Il suo maestro vero è Schubert. Le più importanti delle sue opere a quattro mani, la Grande Sonata, la Fantasia in fa minore, il Divertimento all’ungherese, il Rondò in la maggiore e anche le Marce militari, sono stilisticamente ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] fu stampato a Napoli; cfr. Mastronardi, 2010). La musica strumentale comprende una fuga a due voci e una sonata.
Tre libretti napoletani documentano il contributo di Veneziano al genere encomiastico della serenata: nel 1705 compose una Serenata a ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] . Esse sono quasi identiche a quelle sullo stesso tema, composte da Arcangelo Corelli, che vennero pubblicate come ultima sonata della celebre Opera V. Lo stesso Michele nella sua autobiografia (ora perduta, ma un tempo appartenuta al musicologo ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] filarmonico (1804); a volte in tre, ma più di sovente in un solo movimento di ampie proporzioni e in forma-sonata, con o senza introduzione lenta.
Le musiche del M. sono perlopiù conservate a Bologna (numerosi gli autografi) nel Museo internazionale ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] , maestro di cappella in S. Petronio a Bologna, su un passo di sospette "quinte parallele" da questo ravvisato nell'Allemanda della Sonata per due violini e basso continuo, op. II, n. 3, di A. Corelli. La discussione serrata e talvolta aspra intorno ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...