SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] 2 e nella parte II dell'op. 5; il tipo che risulta dalla fusione tra la Sonatada camera e la Sonatadachiesa informa, invece, le Sonate dell'op.1, ancora non scevre da scopi virtuosistici, quelle dell'op. 3, le bellissime dell'op. 4 e le sei della ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] , a giudicare dalla numerazione delle superstiti, almeno ventidue. La prima, Affetti musicali, è del 1617; l'ultima, di sonatedachiesa e da camera, da 2 a 4 voci, del 1655. Si trovano in esse arie, madrigali e madrigaletti, salmi, vesperi, miserere ...
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FUX, Johann Joseph
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Hinterfeld, presso Graz, nel 1660, morto a Vienna il 13 febbraio 1741. Nel 1696 era organista della casa religiosa Zu den Schotten di Vienna, [...] . Edizioni moderne si hanno nei Denkmäler der Tonkunst in Österreich I e II (4 Messe e 27 Mottetti), IX (2 Sonatedachiesa e 2 Ouvertures), XVII (Costanza e Fortezza) e XXIII (Concertus Musico-Instrumentalis).
Bibl.: L. v. Köchel, J. J. F., Vienna ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] und Spieltechnik der tiefen Streichinstrumente, a cura di M. Lustig, Blankenburg am Harz 2004, pp. 57-74; G. Barnett, Sonata (dachiesa) terminology and its implications, in Barocco padano 4, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2006 ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] ), "Ho poca fortuna" (ibid.), "A morir chi mi condanna" (Modena, Biblioteca Caffagni, ms. 1, cc. 51-56); 29 sonatedachiesa a tre (Londra, British Library, Add. Mss. 31.431, 31.436, 33.236; Münster, Bischöfliches Priesterseminar u. Santini-Sammlung ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] risulta che la raccolta fosse numerata come «Opera terza». In effetti un’«Opera seconda» di Vinaccesi – una serie di dodici sonatedachiesa a tre dal titolo Sfere armoniche, di cui rimane oggi la sola parte dell’organo (Venezia 1692) – uscì soltanto ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] lagunare.
Due anni dopo, nel 1709, il M. diede alle stampe la sua seconda opera, una raccolta di dodici sonatedachiesa per due violini e basso continuo con viola "a beneplacito".
La scrittura violinistica adottata in questa raccolta mostra una ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Cappella Lauretana si trovano Salmi di Terza ad otto voci con organo e nella Biblioteca del conservatorio di Bologna dodici Sonatedachiesa a 3 con due violini e basso, a imitazione di quelle di A. Corelli. Nell'Archivio musicale del capitolo di ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] scritti alla maniera della coeva musica organistica indiana, e 24Suonate per due violini e basso continuo. Si tratta di sonatedachiesa, in quattro tempi: due adagio alternati a due allegro. I primi, piuttosto brevi, preparano gli allegro fugati, di ...
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ZANATTA, Domenico
Laura Och
ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, 1971); non [...] op. V (Mischiati, 1984, p. 343), a documentare la produzione strumentale di Zanatta rimane una raccolta di Concertini da camera e sonatedachiesa a tre, op. III (Venezia 1696), dedicata ad Alessandro Carminati.
I nomi dei dedicatari attestano che in ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...