PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] del canto: una quarantina di pezzi di musica dachiesa all’anno per Porpora, articolati in più De Wispelaere, Turnhout 2015, pp. 359-394; C. Fertonani, I molti enigmi delle sonate per violino di P., in Studi pergolesiani, IX, a cura di F. Cotticelli ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] Sinfonie a tre e concerti a quattro (sei sonate, da eseguire a parti reali, alternate con altrettante composizioni ove Antonio di Padova, celebrata ogni anno con messa e vespro nella chiesa di S. Giovanni in Monte, egli fu incaricato di comporre ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , il catalogo del L. (The New Grove, pp. 212 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, coll. 503-507) annovera una nutrita produzione di musica dachiesa, sia per organici a cappella, sia per voci ed orchestra (diverse decine di messe, alcune messe ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di un violino, op. 1 responsabilità delle esecuzioni di musica vocale e ovviamente dachiesa, mentre la musica strumentale era affidata al ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] (Coli, 2009, p. 737).
Le sonate per organo conservate nel convento della Verna (ed. mod. in Musiche per organo del Settecento lucchese, a cura di di M. Duella, Brescia 1986, pp. 16-45) e la musica vocale dachiesa (messe, salmi e altro) completano ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] per il suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, dai mutui scambi avvenuti fra sonatadachiesa e sonatada camera, si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] opere a stampa: i Concerti dachiesa e da camera opera I ([Bologna] 1735, con disegni di Giacomo Pavia incisi da Giuseppe de Benedetti) e i in primo luogo con brani di misurata sobrietà: le sonateda camera. L’opera I di Zavateri è dedicata invece ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] Magni) e curò la raccolta Sonateda Organo di varii Autori, in cui figurano tre sue sonate, che apparve a Bologna intorno G. B. Martini", Scrittori di Musica, Serie dei Maestri di Capella della Chiesa di S. Salvatore,c. 43, ms. miscellaneo H/61, t. B ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e dachiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie Armonico composto di dieci Sonateda camera a due Violini, e Basso con Violoncello obligato, op. 5, ibid. 1687; Cantate da camera a voce ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] d'anni più tardi, nel 1602-1605, quello per la chiesa di S. Francesco; sempre nel 1605 compì un importante lavoro da Felsina cantate musicali a voce sola date in luce da signori compositori bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonateda ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...