CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] , il C. scrisse pezzi per pianoforte e curò numerose revisioni di opere classiche, tra cui un'edizione integrale delle Sonate di Beethoven pubblicata da Ricordi.
Fonti e Bibl.: Necr. in: Corriere della Sera, 22 marzo 1931; LaNazione, 22-23 ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] 1953, pp. 10, 149; E. Vogel, Bibliothek der gedruckten weltlichen Vokalmusik Italiens, Hildesheim 1962, II, p. 445; G. Pestelli, Le sonate di D. Scarlatti, Torino 1967, p. 85; F. Lippmann, Sulle composizioni per cembalo di G. G., in La musica a ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] strumentali del B., che fu anche un eccellente pianista, figurano alcune sinfonie alla maniera di Haydn, quartetti, sonate per pianoforte, un concerto per pianoforte e orchestra. Sue lettere sono nella Biblioteca del Liceo musicale di Bologna ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] anche i figli di Bach, K.P. Emanuel e J. Christian.
Alla fine del 18° sec., l’elaborazione tematica della sonata e delle sue varie applicazioni ascese alle prime grandi affermazioni grazie a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] al suo nome. In tutto, egli aveva composto circa un centinaio di lavori teatrali, oltre sinfonie e ouvertures per opere italiane, 7 sonate per due violini e basso (1770), Odi e Lieder di F. G. Klopstock per canto e cembalo (1787) e un De profundis ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] e Adagio, per violoncello (1945). Ha trascritto: Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, per orchestra moderna (1942), Sei Sonate per violoncello e basso di Vivaldi (1955), e ha curato la realizzazione del basso continuo in una raccolta di arie ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] 412, 3, 1; Nota delle funzioni dell’anno 1841 che il mo Palmerini organista facendo le funzioni di mo di cappella faceva sonare l’organo dal mo Fabri, Lib. 412, 5, d; Biografia degl’organisti che hanno servito nella perinsigne basilica di S. Petronio ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] mia opereta, quale ho cercato farla comoda e facile, senza scabrosità di dissonanze, acciò si possa facilmente cantare, e sonare, perché dove sono molte dissonanze bisogna haver termine di Contrapunto, per poter accompagnar bene le parti e anco esser ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] !, 34.2.1.); Principî e regole di partimenti con tutte le lezioni (manoscritto autografo, 15.7.21); Regole e principî di sonare e Lezioni di partimenti (1751, ivi incluse Disposizioni a tre e quattro parti ossiano Partimenti e fughe, S.7.12, copia di ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] e in Francia, segno, questo, di quanto grande fosse la sua notorietà.
Fra le sue composizioni, oltre le già citate, ricordiamo: cinque Sonate per grande organo (Lipsia, Roma s.d.); Pezzi originali per organo in 12 libri (Londra s.d.): Dix pièces pour ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...